Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] possibili grazie all’uso del digitale. Questa immagine aliena prende l’avvio da film di culto come Alien (1979) di RidleyScott «dove le vischiosità, i liquidi, i tessuti e le melme diventano il contrassegno morfologico del mostro» (Buccheri 2000, p ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] nell’area di Tokyo, ‘uovo mediatico’, icona dell’idea di città rappresentata in Blade runner (1982, di RidleyScott), fino alle multisensoriali installazioni temporanee come Vision of Japan (1991, Londra, Victoria and Albert Museum) e Health futures ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] la rivoluzione tecnologica di quegli anni: il personal computer. Sempre nel 1982 è uscito Blade runner di RidleyScott, opera cult nella cinefilia di fantascienza, con novanta inquadrature dotate di effetti speciali, ma poco significativo dal ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] esordiente Sam Mendes (cinque O. nell'edizione del 1999), nell'edizione del 2000 la vittoria di Gladiator (Il gladiatore) di RidleyScott e quelle del musical Chicago di Rob Marshall, di Roman Polanski per lo splendido The pianist (Il pianista) e del ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] avvincente action movie, la guerra di Somalia costituisce invece la densa materia drammatica di Black hawk down (2001) di RidleyScott.
Motivi, figure, tipologie
Era già evidente nel modello griffithiano (The birth of a nation, 1915, Nascita di una ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] di Gladiator, 2000, Il gladiatore, di RidleyScott, sono più convenienti se realizzate al computer) Odissea nello spazio, di Stanley Kubrick; Alien, 1979, di R. Scott ecc.). Considerati fino agli anni Sessanta elementi di supporto all'interno della ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] The last emper-or (1987; L'ultimo imperatore) di Bernardo Bertolucci, Black rain (1989; Black rain ‒ Pioggia sporca) di RidleyScott e soprattutto in The thin red line (1998; La sottile linea rossa) di Terrence Malick si mostra capace di risolvere in ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] serial killer (come, per es., Manhunter, 1986, Manhunter ‒ Frammenti di un omicidio, di Michael Mann; Hannibal, 2001, di RidleyScott; Red Dragon, 2002, di Brett Ratner), il poliziesco e l'horror sembrano aver prodotto un ibrido di inedita stabilità ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] si può individuare un modello che sarebbe diventato classico nel cinema di fantascienza a partire da Blade runner (1982) di RidleyScott (ma che in certa misura è rintracciabile anche in Westworld, 1973, Il mondo dei robot, di Michael Crichton), vale ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] il contatto con forme di vita sconosciute, si è opposto un approccio fantaorrorifico rappresentato soprattutto da Alien di RidleyScott (1979) e dai sequels: Aliens (1986; Aliens ‒ Scontro finale) di James Cameron, Alien³ (1992) di David Fincher e ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...