chimica La ripetuta operazione di cristallizzazione di una sostanza allo scopo di ottenerla in uno stato di maggiore purezza. L’operazione si compie, per es., sciogliendo la sostanza in un solvente a caldo fino ad avere una soluzione satura o comunque molto concentrata, che può essere depurata (filtrata, decolorata ecc.) e poi lasciata raffreddare in modo da far cristallizzare il soluto (in quantità ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] può essere riportato nelle condizioni originarie attraverso un opportuno riscaldamento a temperatura conveniente, superiore a quella di ricristallizzazione propria del m. in esame. Molti dei fenomeni che caratterizzano le proprietà meccaniche dei m ...
Leggi Tutto
Metallurgista (Pietroburgo 1885 - Gottinga 1956). Allievo di G. Tamman, prof. nel politecnico di Berlino (1935) e poi (dal 1937) in quello di Gottinga, presidente della Deutsche Gesellschaft für Metallkunde. [...] È noto per importanti contributi allo studio delle proprietà delle leghe e dei metalli (bonifica, ricristallizzazione, lavorazione a freddo, ecc.). Autore dei trattati Ternäre Systeme (1933), Grundlagen der Metallkunde (1940), Lehrbuch der ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimica fisica, in partic. nel campo delle [...] e soprattutto gli studî sulle leghe metalliche (differenza fra cristalli misti e composti intermetallici, miscele eutettiche, ricristallizzazione, indurimento, ecc.). Autore di un Lehrbuch der Metallographie (1914) e di un Lehrbuch der heterogenen ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Paolo
Paolo Spinedi
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato [...] di dosaggio dell'arsenico negli acciai (in collaborazione con C. Mazzetti), Roma 1921; Influenze di impurezze gassose sulla ricristallizzazione dell'oro e dell'argento (in collaborazione con N. Parravano), Roma 1921. Altri suoi lavori, pubblicati in ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] al 25÷30%, ciò che provoca la precipitazione della pentrite, che si filtra, si lava, si neutralizza e si ricristallizza da acetone. Le soluzioni acide sono riconcentrate e riutilizzate. Si usa nelle micce detonanti, nelle cariche di rinforzo, nei ...
Leggi Tutto
tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] . può essere poi ottenuto per riduzione chimica (per es., con zinco) o elettrolitica. Il t. grezzo si può purificare mediante ricristallizzazione da soluzioni solforiche. Dal punto di vista chimico, il t. è (con l’indio) l’elemento del suo gruppo con ...
Leggi Tutto
Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] vuoto, l'uso di un substrato freddo è ancora la prassi adottata, perché in questo caso la velocità di ricristallizzazione, che gioca un ruolo diretto e prominente, può essere limitata dalla bassa temperatura del substrato. Questa tecnica può essere ...
Leggi Tutto
tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] (la cui finezza dipende dalle condizioni di riduzione) a circa 3000 °C.
Il metallo può divenire assai fragile per ricristallizzazione e questo fatto, se non si prendono opportune precauzioni (per es., aggiunta di ossido di torio), può limitare ...
Leggi Tutto
Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] a cui si deve la formazione dei sedimenti e la loro successiva evoluzione diagenetica in rocce sedimentarie. Fenomeni di ricristallizzazione più o meno profonda determinano quel complesso di trasformazioni che va sotto il nome di metamorfismo, fino a ...
Leggi Tutto
ricristallizzazione
ricristalliżżazióne s. f. [der. di ricristallizzare]. – 1. In chimica, il ripetere l’operazione di cristallizzazione, allo scopo di ottenere una sostanza allo stato di maggiore purezza; per es., nell’estrazione del saccarosio...
ricristallizzare
ricristalliżżare v. intr. e tr. [comp. di ri- e cristallizzare]. – 1. intr. (aus. essere) Subire nuovamente un processo di cristallizzazione, da parte di una sostanza. 2. tr. a. Sottoporre nuovamente, o per più volte, una...