Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , in modo da rendere il farmaco il più specifico possibile.
Nonostante i grandi progressi della biologia molecolare e della farmacologia, bisogna riconoscere che si è ancora molto lontani dal comprendere quale sia la causa delle malattie del SNC; è ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] "mescolamento fenotipico" per cui nel citoplasma del batterio infettato ci sono molecole di DNA di T2 e di T4, capsidi di T2 e rapido e fisso, di breve durata. Si va inoltre riconoscendo un sempre maggior numero d'interazioni a lungo termine sia ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] tutti i tipi cellulari) sia perché sono polipeptidi con minore peso molecolare (30.000 invece di 45.000).
In colture miste di il suggerimento che gli antigeni HLA siano unità di riconoscimento della membrana cellulare. Si tenga presente che la scelta ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] proteici, prodotti dalle cellule stesse e detti ligandi, con una brutta traduzione dall'inglese; queste molecole vengono riconosciute da recettori posti sulle membrane leucocitarie e denominati integrine. Ligandi e recettori sono uguali per PMN ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] a livello d'ipotesi i meccanismi che presiedono al riconoscimento, appaiamento e disgiunzione dei cromosomi omologhi. Per quanto in relazione con i fenomeni di ricombinazione a livello molecolare.
Da un punto di vista morfologico, il microscopio ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] , per es., con ormoni steroidi, sia che viceversa si tratti di glicoproteine transmembrana capaci di riconosceremolecole-segnale extracellulari che non devono essere internalizzate, il problema consiste nella trasmissione di tali segnali attraverso ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] e proteine. Come conseguenza, uno dei dogmi della genetica molecolare, cioè 'un gene=una proteina', deve essere rivisto almeno di tutte le proteine sono note, è possibile riconoscere l'identità di una proteina semplicemente ottenendo la sequenza ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] siano non solo efficienti, ma anche sicuri nelle cellule dei pazienti, alla necessità di prevenire possibili reazioni immunitarie contro molecolericonosciute come estranee. La t. g. non è la stessa per tutte le malattie: anche se tutti i protocolli ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] (e sottotipo) di n.; c) crescita assonale e riconoscimento del bersaglio, quando i n. emettono i loro prolungamenti recettori (v. fig. 2). È importante osservare come queste molecole siano non solo essenziali per guidare gli assoni, ma anche per ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] da un insieme di specifiche proteine, deputati a riconoscere i segnali e a mettere in atto la localizzazione siano responsabili tra l'altro dell'attivazione del complesso macchinario molecolare, enzimatico e non, necessario per dare l'avvio alla ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...