Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] oggetto degli studi è una malattia rara. D'altro canto si è riconosciuto che la mancanza di fondi è probabilmente il fattore che più di ogni investimenti di molti miliardi (per portare una nuova molecola dal laboratorio di sintesi chimica al banco del ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] umana (v. Essex, 19973). In effetti, l'omologia molecolare tra il virus dell'immunodeficienza della scimmia (SIV) e l altri, 1996). A causa di un inefficiente sistema di riconoscimento degli errori di trascrizione, peculiare dell'HIV, si verificano ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] estranei e producono importanti risposte contro questi bersagli. Gli anticorpi sono in grado di riconoscere differenze impercettibili tra le molecole e si sono dimostrati di notevole importanza per identificare gli antigeni specifici per il tumore ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] un Einstein.
Soddisfatta così la polemica, dobbiamo subito riconoscere che una generazione addirittura precedente il Driesch aveva però sull'altro.
Siamo così giunti al concetto di ‛patologia molecolare', che è del tutto moderno ed è pertanto l'ultima ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] viene definito allorecognition o alloresponse. Si parla di direct allorecognition quando i recettori dei linfociti T riconosconomolecole MHC del donatore ancora intatte, con generazione di linfociti T citotossici CD8+ e manifestazioni di rigetto ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] /155, prevedendo due tipi di eccezioni: una per i prodotti riconosciuti come 'tipici' e un'altra per quelli venduti in ambito locale queste consiste nell'adozione sistematica di un test di biologia molecolare messo a punto nei primi mesi del 2000 in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di patologo e la patologia in generale. Virchow aveva riconosciuto nella cellula l'unità fondamentale della vita e il era sempre un organismo a essere malato, non la singola molecola.
Dopo la scoperta di Pauling rimaneva ancora aperto il problema ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] volta attiva la caspasi-3. Quest'ultima è l'effettore della disorganizzazione, essendo in grado di riconoscere numerose molecole e di degradarle a livello di specifiche sequenze. Questa attivazione avviene anche per segnali interni che coinvolgono ...
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tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] su indizi morfologici o biologici piuttosto che su un riconoscimento sistematico e imparziale dei sottotipi tumorali. Mediante la genica. Si tende quindi a produrre una classificazione molecolare del cancro, analizzando i dati di espressione genica ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...