Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] nei granuli neurosecretori con una proteina specifica del peso molecolare di circa 10.000: rispettivamente, la neurofisina I conoscenza di questi dati ci permette tuttavia di riconoscere che la distinzione fra neurotrasmettitori e neuromodulatori non ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] del sito del dominio tirosinachinasico di RET, deputato al riconoscimento del substrato. Molte delle mutazioni RET in FMTC sono una diagnosi più precoce del tumore, attraverso l'analisi molecolare, possa portare, per alcuni tipi comuni di tumore, ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] estranei e producono importanti risposte contro questi bersagli. Gli anticorpi sono in grado di riconoscere differenze impercettibili tra le molecole e si sono dimostrati di notevole importanza per identificare gli antigeni specifici per il tumore ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] responsabili del fenotipo canceroso. Gli strumenti della genetica molecolare, e in particolare la combinazione della tecnica di sito del dominio tirosinachinasico di RET, deputato al riconoscimento del substrato. Molte delle mutazioni RET in FMTC ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] cellule TH2 mediata da HIV. Si è osservato anche il coinvolgimento di cellule CD4+ citotossiche, che riconoscono i peptidi derivati da gpl20 presentati dalle molecole MHC di classe II, ma non è chiara la loro importanza.
Cellule CD8+. - I livelli di ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] trascritto primario, che rappresenta un possibile bersaglio per il riconoscimento da parte della proteina Cbp l. Tuttavia, il di malattie degenerative. In queste condizioni, la quantità di molecole di mtDNA mutate rispetto alla forma normale è al ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] la tecnica della co-cristallizzazione, descritta in precedenza, si è potuto costatare che la molecola raddoppiata interagisce da una parte con il sito di riconoscimento dell'enzima e dall'altra con un sito accessorio del tutto distinto che si trova ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] un singolo dominio transmembrana e una porzione citoplasmatica con sei tirosine. CD22 si associa al BCR, forse riconoscendo le molecole di acido α-2,6-sialico associate con la componente 19M del recettore. Questa ipotesi deriva dall' osservazione ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] semplicemente la inferisce. Grazie al secondo meccanismo, invece, il riconoscimento dell’emozione si basa su una reale esperienza emozionale analoga a animale per studiare a livello cellulare e molecolare i disturbi causati da un deficit di ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] alla fine del secondo decennio di questo secolo.
Fra i primi a riconoscere che le leggi di Mendel si applicano anche all'uomo fu un medico meglio conosciuti fino al livello della loro struttura molecolare, cioè i geni che controllano le varianti dell ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...