Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] da ponte tra la g. formale e la g. molecolare.
La g. molecolare
Ha portato alla conoscenza della natura chimica e del modo di basi che può corrispondere a quella di un sito riconosciuto da un enzima di restrizione, allele+, oppure non corrispondere ...
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In chimica, processo realizzato allo scopo di imitare e riprodurre un fenomeno osservato in sistemi biologici. Tipiche in questo quadro sono le sintesi b., ma il termine viene anche riferito a una sostanza, [...] usato in particolare con riferimento a processi caratterizzati da spiccate proprietà di auto-organizzazione, stereospecificità, riconoscimentomolecolare, quali si ritrovano spesso in sistemi biologici. La possibilità di realizzare processi b. sempre ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] una farmacologia mirata su previsti recettori; ma non si può non riconoscere che il determinismo d'azione dei farmaci ha ricevuto dalla farmacologia molecolare, nella seconda metà del Novecento, chiarificazioni incontestabili, che sembrano renderne ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] interesse a concentrazioni molto diluite in una mistura complessa. Un biosensore è costituito da un elemento di riconoscimentomolecolare accoppiato a un elemento che trasduce l'evento di legame nella variazione di una grandezza fisica macroscopica ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] l'esistenza di un meccanismo di segregazione cellulare basato sull'uso di un codice di riconoscimentomolecolare, definito dall' espressione differenziale di recettori adesivi specifici, responsabile della separazione di due popolazioni cellulari ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] , raggiungendo tra i vari organi le ghiandole salivari.
A questo livello, mediante meccanismi di riconoscimentomolecolare di tipo recettore-ligando, gli sporozoiti aderiscono specificamente alla superficie delle ghiandole salivari, invadendole ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] contrattile. Così è plausibile che gruppi tiolici chiave e siti metallici delle proteine possano agire nel riconoscimentomolecolare dell'ossido nitrico, del superossido e del perossinitrato. In tal modo, modificazioni post-traduzionali e ossidazioni ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] nella forma legata alla membrana. Mentre gli anticorpi riconoscono l'antigene nella sua forma nativa, i TCR lo riconoscono solo quando esso si trova sotto forma di peptidi legati a molecole del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC). I TCR ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] caratteristiche comuni: tutti presentano una regione in grado di riconoscere e legare l’o. e un’altra deputata alla l’altro. Questa affinità strutturale non riguarda necessariamente tutta la molecola del recettore e dell’o., ma può essere limitata ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] lo sviluppo, per controllare l’accrescimento, per coordinare le funzioni. Queste strutture proteiche sono capaci di riconosceremolecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...