I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] generalmente concordi nel ritenere che tutte le rproteine e le molecole di RNA sono presenti in un rapporto stechiometrico di 1: 23S (Noller, 1993). Anche gli studi sul riconoscimento del tRNA da parte della amminoaciltRNA sintetasi hanno dimostrato ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] degli animali e, grazie alle loro proprietà di riconoscimento, si legano al rivestimento dell'intestino. Entrano, poi, rapidamente nelle cellule mediante endocitosi e agiscono come molecole-segnale che alterano la normale fisiologia dell'animale ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] per vita media il tempo in cui la concentrazione della molecola si riduce a metà) del messaggero è soltanto di pochi predatori e da parassiti, possono servire come segnali di riconoscimento della specie e come organi che mostrino l'aggressività ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] a singolo filamento delle strutture a forcina che concorrono alla versatilità funzionale di queste molecole, uniche nella loro capacità di riconoscere proteine (l'amminoacilsintetasi) e acidi nucleici (l'mRNA).
6. Codice genetico e sintesi proteica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] trascritte. Per quanto gli istinti fossero riconosciuti come importanti, non fu loro accordato il somiglianze e le differenze genetiche potevano essere confrontate a livello molecolare. I risultati di questi confronti dimostrarono tuttavia che tutti ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] responsabili del fenotipo canceroso. Gli strumenti della genetica molecolare, e in particolare la combinazione della tecnica di sito del dominio tirosinachinasico di RET, deputato al riconoscimento del substrato. Molte delle mutazioni RET in FMTC ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] trascritto primario, che rappresenta un possibile bersaglio per il riconoscimento da parte della proteina Cbp l. Tuttavia, il di malattie degenerative. In queste condizioni, la quantità di molecole di mtDNA mutate rispetto alla forma normale è al ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] quali i composti del berillio, del cadmio, del cobalto, del cromo e del nichel. Molte molecole di sintesi, di cui è stato riconosciuto il potere cancerogeno, sono state abolite dalla produzione e dal commercio, tra cui i coloranti alimentari ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] alla fine del secondo decennio di questo secolo.
Fra i primi a riconoscere che le leggi di Mendel si applicano anche all'uomo fu un medico meglio conosciuti fino al livello della loro struttura molecolare, cioè i geni che controllano le varianti dell ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] genetico dei nascituri. Alcuni studiosi di genetica molecolare hanno messo in evidenza le potenzialità di tecniche Tra il 1910 e il 1920 la genetica mendeliana ottenne riconoscimento internazionale grazie al lavoro di ricercatori quali l'inglese ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...