Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] da ponte tra la g. formale e la g. molecolare.
La g. molecolare
Ha portato alla conoscenza della natura chimica e del modo di basi che può corrispondere a quella di un sito riconosciuto da un enzima di restrizione, allele+, oppure non corrispondere ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] , rispetto alle associazioni più deboli e meno specifiche. Il concetto di riconoscimentomolecolare usato frequentemente suggerisce che le molecole abbiano informazioni sui loro partner in specifici complessi di aggregazione. Quantità correlate ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] sono conservati in larga misura nel corso dell'evoluzione in seguito ai limiti imposti dal riconoscimentomolecolare.
L'analisi molecolare comparativa di geni appartenenti a phyla molto distanti rivela come molti di essi condividano alcune sequenze ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] o adottare figli). I Paesi Bassi sono stati i primi a riconoscere il matrimonio omosessuale. In Francia, nel 1999, è entrato in in categorie minori, dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che deriva per duplicazione da un ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] i promotori sia gli enhancer hanno sequenze che vengono riconosciute da fattori trans-attivi, che controllano la t. interagendo che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Il flusso dell’informazione genetica non è ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] riconoscere il sito, quindi non taglia il DNA in quel punto. Si formano così frammenti di DNA che differiscono nella lunghezza e sono noti come RFLP (restriction fragment length polymorfisms). Essi possono essere evidenziati con una sonda molecolare ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] e proteine. Come conseguenza, uno dei dogmi della genetica molecolare, cioè 'un gene=una proteina', deve essere rivisto almeno di tutte le proteine sono note, è possibile riconoscere l'identità di una proteina semplicemente ottenendo la sequenza ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] siano non solo efficienti, ma anche sicuri nelle cellule dei pazienti, alla necessità di prevenire possibili reazioni immunitarie contro molecolericonosciute come estranee. La t. g. non è la stessa per tutte le malattie: anche se tutti i protocolli ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di acido nucleico esogeno che penetrano nei microrganismi. Le tecniche di biologia molecolare utilizzano questi enzimi sfruttando la loro capacità di riconoscere una data sequenza, costituita solitamente da 4-6 nucleotidi, e di tagliare in sua ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] poche eccezioni.
Una diecina di anni fa si è arrivati, con la diffrattometria a raggi X, a riconoscere la completa struttura terziaria di molecole proteiche molto complesse. J. C. Kendrew per primo (1958) studiò così la mioglobina, una proteina ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...