IODIO (dal gr. ἰώδης "violetto")
Carlo SANDONNINI
Henry MOLINARI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico (simbolo I, peso atomico 126,93, numero atomico 53). Dopo la scoperta casuale [...] stato gassoso, ma verosimilmente alla formazione di composti di addizione della molecola dello iodio col solvente. La densità di vapore (O = 16 assorbimento e costituisce il miglior modo di riconoscimento analitico dello iodio libero. Serve allo ...
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PARTICELLA ELEMENTARE.
Silvano Petrarca
– Il Modello Standard. Fisica dei neutrini. Ricerche di nuova fisica. Bibliografia. Sitografia
Il panorama di questo settore è completamente determinato dalla [...] charm e anti-charm, oppure di uno stato di tipo molecolare formato da due mesoni. La particella Zc fa parte di Nucleare), è stato progettato per la rilevazione e il riconoscimento dei neutrini tau generati dal fenomeno di oscillazioni delle un ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] possono inoltre assumere nella terapia quando, marcando la superficie esterna dei liposomi con particolari molecole che permettono il riconoscimento mediante reazioni di tipo ''antigene-anticorpo'' da parte di tessuti o cellule, si determinerà ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] con una terza sostanza, anch'essa di elevato peso molecolare, indicata col nome di cosupporto o di trasportatore secondario ooforo dell'uovo dei mammiferi. L'enzima è stato riconosciuto come appartenente al gruppo delle mucinasi. Le ricerche ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] 5-S-cisteinil-6-idrossitimina); b) addizione ciclica a una molecola insatura (per es., due timine possono dare un dimero di farmaci nei laboratori di analisi cliniche, e di riconoscimento e dosaggio di inquinanti aromatici nei vari comparti ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] l'iprite. La grande somiglianza della struttura molecolare si riflette nella quasi identica azione biologica: arsenicali più temibili. Ha odore di geranio. Si può riconoscere aggiungendo ad una soluzione dell'aggressivo alcune gocce di soluzione di ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] per cui sono programmati (fenomeno della restrizione), così come quelli endogeni da ignorare. Se la presenza di molecole MHC è condizione indispensabile per il riconoscimento delle cellule T, sia helper che citotossiche, l'assenza delle stesse ...
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Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] , che scoprirono negli ultimi prodotti di scissione della molecola di clorofilla impensate analogie con l'emoglobina del sangue caratteristica ed evidente, e tale da permettere il riconoscimento di minime quantità di clorofilla. I due componenti ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] di renio [Re3Cl12]3-aprì la strada al riconoscimento di una vasta classe di clusters.
Va osservato del numero di atomi metallici aumenta evidentemente anche la complessità delle molecole, e si presentano altre disposizioni geometriche, più o meno ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] dell'attività genica in quanto hanno la possibilità di riconoscere specifiche sequenze del DNA.
Centromeri. − Le conoscenze sempre terminare con un telomero. Dal punto di vista molecolare si deve trattare di zone specificamente strutturate, dato che ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...