Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] trascina parte della sostanza precipitante, nella quale osservazione si riconosce subito ciò che oggi si chiama fmomeno d'assorbimento 2 mμ. Nella zona fra 2 mμ fino al diametro delle molecole cristalline (fra 0,3 e 1 mμ) gli ultrafiltri sono incapaci ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] NGF uniti l'uno all'altro da legami deboli formano un dimero di peso molecolare di 26.500. È stato dimostrato che il dimero è dotato dell'attività ma allo stesso tempo ha portato anche al riconoscimento del ruolo di altri fattori che rientrano nella ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] stato di alterazione. Le modificazioni che vi si riconoscono consentono di fare ipotesi sui principali agenti del degrado sanguigni oppure l'analisi del DNA. Nell'ambito della biologia molecolare, per es., si riescono a isolare e studiare porzioni ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] di reazione riferita al secondo come unità di tempo e alla concentrazione in molecole per litro. Cioè:
Ma a temperatura costante ū e e
sono Sotto le stesse limitazioni per una reazione trimolecolare
Riconoscimento dell'ordine d'una reazione. - Non ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] : l'esecuzione si basa su un anticorpo che riconosce un determinato bersaglio e su un sistema di rilevazione e l'inizio del 21° sec. la possibilità di ottenere molecole funzionalmente attive e ben tollerate ha permesso di perfezionare la ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] germinali.
In stadi successivi di sviluppo una differenza molecolare tra le cellule della linea P e quelle of sevenless); il segnale viene mediato dalla proteina Drk, capace di riconoscere, da un lato, le tirosine fosforilate di sevenless e, dall' ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] fortissima omeostasi si svolge a tutti i livelli, a cominciare da quello molecolare, per cui ogni noxa riesce a dare segni manifesti di p. solo e quindi in sostanza con le funzioni di riconoscimento delle unità linguistiche, altre sindromi di tipo ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] se allevati separatamente. E uguali sono stati i risultati a livello di genetica molecolare. Su un piano più generale si è notato che dal 1940 l' i primi, in base alla legge che ha dato loro riconoscimento professionale (l. 12 febbraio 1989 n. 56) e ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] 1990 ha mostrato che, mentre i lavori in biologia molecolare hanno una vita media per le citazioni di alcuni oggi sessanta paesi, assegna le medaglie Fields, il più importante riconoscimento nel campo della m. (istituito dal matematico canadese J.C. ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] di taratura qualificati dei quali viene accertata, riconosciuta e verificata costantemente da parte dei laboratori metrologici loro nuclei, e quindi di precipuo interesse per la fisica molecolare, atomica, nucleare e subnucleare.
Al nascere di queste ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...