transgenico, organismo
Organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] come gli altri geni. La modificazione genetica degli organismi t. può essere ottenuta sia in modo mirato, interessando regioni specifiche del genoma, sia casuale, con l’inserzione del frammento ricombinante nel cromosoma dell’ospite in una posizione ...
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ereditarietà
Nicoletta Rossi
Insieme dei processi e delle modalità relativi alla trasmissione dei caratteri genetici da un organismo alla sua progenie e, quindi, da una generazione alla successiva; [...] combinazioni di geni, grazie al fenomeno della ricombinazione.
Costanza e variabilità nella specie
Il simultaneamente dalla funzione dei geni, le unità funzionali di materiale genetico che si trovano in tutte le cellule degli esseri viventi. ...
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crossing-over
Nicoletta Rossi
Scambio reciproco di segmenti di DNA fra i componenti di una coppia di cromosomi omologhi durante la meiosi, da cui risulta la ricombinazione di geni materni e paterni [...] . È durante questo appaiamento che avviene il processo di ricombinazione del c., che comporta la rottura della doppia elica in ’anafase, è alla base della grande variabilità genetica dei gameti prodotti da ciascun individuo.
Appaiamento dei ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] all’arco si raggiungono temperature molto elevate per l’elevato calore di ricombinazione degli atomi in molecole (430,7 kJ/mol).
L’i. si discendere dall’applicazione delle tecniche dell’ingegneria genetica.
Purificazione dell’idrogeno
L’i. prodotto ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] diverse) dello stesso g. non potevano ricombinare tra loro. Alcuni esperimenti in Drosophila dimostrarono . Crick (1953) definì il gene come unità chimica.
L’informazione genetica è scritta sul DNA secondo un codice a triplette basato sulla sequenza ...
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Biologia
In genetica molecolare, e. allelica, fenomeno per cui solo un allele funzionale di un gene che codifica un anticorpo può essere assemblato in un dato linfocita B. Nelle cellule producenti anticorpi, [...] dell’altro allele viene bloccata alle prime fasi del processo. Se invece il processo di ricombinazione sul primo allele è difettoso, vengono iniziati tentativi analoghi sul secondo.
Diritto
Nel diritto tributario, disciplina volta a limitare ...
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Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] di trasferimento genico, dimostrarono che in esse i nuovi geni introdotti si inserivano nel sito del gene endogeno, per ricombinazione omologa. Le cellule così modificate venivano reinserite nel topo ottenendo animali k. per un gene, la funzione del ...
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(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] cromosomi omologhi. Secondo la teoria della genetica detta chiasmatipia, il c. corrisponde ai punti in cui si è verificato uno scambio, il crossing over di regioni cromosomiche, con conseguente ricombinazione di geni.
Linguistica
Figura retorica ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] raggiunge determinate frequenze, si parla di polimorfismo ➔). V. genetica La parte della v. che è determinata dalla presenza da una generazione all’altra, e origine di nuova v. sono la ricombinazione e le mutazioni. La misura (VP) del grado di v. di ...
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In biologia, unità genetica funzionale, che presiede alla formazione di determinate molecole proteiche. Il termine fu introdotto da S. Benzer (1955). È un tratto definito di DNA, comprendente molti siti [...] che possono andare incontro a fenomeni di mutazione e ricombinazione. Fanno parte dello stesso c. le mutazioni che, saggiate in organismi diploidi doppio eterozigoti, in disposizione trans daranno luogo a un fenotipo mutato; le mutazioni ...
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ricombinazione
ricombinazióne s. f. [der. di ricombinare]. – L’azione e l’operazione di ricombinare, il fatto di venire ricombinato. In partic.: 1. In fisica, r. ionica, il processo in cui i due ioni provenienti dalla ionizzazione di una molecola...
ricombinante
agg. e s. m. [part. pres. di ricombinare]. – In biologia, enzima r., enzima capace di riconoscere sequenze specifiche su filamenti diversi di DNA provocandone la ricombinazione (costituisce il meccanismo di riproduzione proprio...