La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] per rimediare a una qualche deficienza del corpo o dell'anima dell'uomo" (De ortu scientiarum, p. 214). Ma la ricognizione delle deficienze è fatta in termini di bisogni e di desideri naturali da soddisfare e, pur non ignorando il peccato originale ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] 8-9.
162 Una chiave ermeneutica cui ricorre da ultimo G. Romanato, La questione cattolica nell’Italia che cambia. Ricognizione storiografica e coscienza storica, in L’Unità nazionale: memoria condivisa, futuro da condividere, Genova 2010, p. 38.
163 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] della letteratura italiana (e sarà qui da ricordare come una ‘poesia ermetica’ fosse stata individuata da una sospettosa ricognizione del Flora già nel 1936) trovassero il necessario supporto grazie al quale, accolto e radicalizzato, esprimere la più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] addirittura in numero infinito; riteneva dunque opportuno non andare oltre la cauta affermazione che, realizzando una ricognizione sui testi biblici, egli era arrivato a contarne tre.
Giovanni Filopono contro Teodoro di Mopsuestia
Su questo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. 296-321; M. Curti, L'"Admirabile Templum" di Giannozzo Manetti alla luce di una ricognizione delle fonti documentarie, ibid., pp. 111-18; S. Simoncini, Roma come Gerusalemme celeste nel Giubileo del 1450. La "renovatio ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'analisi delle diverse accezioni e implicazioni del termine 'autorità' - condotta attraverso la storia del concetto e la ricognizione della sua utilizzazione nelle scienze sociali - ha permesso di cogliere sia le categorie più generali che ineriscono ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] relativa alla situazione storica.
Il C. passa poi a definire i vari tipi di favola, attraverso una ricognizione di situazioni narrative che potrebbero lontanamente apparentarsi a quelle teorizzate dai formalisti russi. Quindi interviene sui problemi ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...