ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] forse nel trapasso di consegna del prezioso possesso dall'uno all'altro frate responsabile della sua custodia, si facesse la ricognizione delle ossa: così potrebbe spiegarsi quella fatta dal padre Santi nel 1677. Quando e perché la cassetta sia stata ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] testo della Divina Commedia, in St. danteschi, VIII [1924], pp. 5-85) alla quale egli era giunto attraverso la ricognizione di capostipiti di famiglie di codici che lo avevano convinto dell'esistenza di due tradizioni manoscritte, discendenti da un ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] scadimento della lirica verso forme didascaliche, discorsive; l'altra può identificare tale scadimento con la tendenza verso una ricognizione più vasta della realtà, ed è proprio tale compresenza di piani ciò che rende interessante l'esperienza di ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] condizioni dei contadini per prevenirlo.
Perelli ebbe buoni rapporti con Pietro Leopoldo, che accompagnò più volte nei viaggi di ricognizione delle province (Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I-III, Firenze 1969-1974, ad ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] il G. è imbarcato, ma andirivieni, da sola o con altre unità, di ispezione, di pattugliamento, di scorta, di ricognizione coincidente con la guerra di rimonta che la Repubblica, già atterrata ad Agnadello, sta sostenendo. L'impressione desumibile dal ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] bibliografia bembiana e soprattutto in V. Cian, Un decennio della vita di M. P. Bembo, Torino 1885, passim; un'esauriente ricognizione di fonti è il lavoro dello stesso Cian, Un medaglione del Rinascimento. C. B. messinese e le sue relazioni con ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] il produttore Dino De Laurentiis a inviarlo per alcuni mesi, ben spesato e compensato, negli Stati Uniti: in viaggio di ricognizione per un film che non si fece, ma che fruttò un notevole reportage epistolare pubblicato postumo (in appendice a New ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] italiana osservata nel suo momento di fondazione, il pamphlet rappresentava una sapida galleria di ritratti che costituirono una ricognizione prosopografica e persino teratologica dei membri di una Camera dove «vi è di tutto – il popolo eccetto» (p ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] vero e proprio "editore" di testi, gli va riconosciuta l'intuizione della opportunità di una puntigliosa ricognizione e conservazione nella trascrizione degli originali, che contrasta con la disinvoltura emendatoria che era nella pratica filologica ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] contenente le chiose ai Fasti di Ovidio (Ibid., Chigiano H VI 204), tendeva ad escluderlo. Da una puntuale ricognizione di questo secondo codice procedette la ricerca del Campana che ha dato risultati nuovi e particolarmente interessanti. A proposito ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...