DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] , dove oggi è la Badia Fiesolana. Nel 1817 i suoi resti, che alcuni anni prima erano stati fatti oggetto di una ricognizione, furono trasportati nella nuova cattedrale, costruita nel 1028 dal vescovo Iacopo il Bavaro, e tumulati in un altare a lui ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] poetica» (Mazzamuto, 1969, p. 3669). Merito non ultimo dello studioso è poi l’aver attuato una puntuale ricognizione dei testi petrarcheschi per accertare presenza e modalità di fruizione dei classici latini.
Sul Rinascimento
Un’analoga composizione ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] quattro fasi che corrispondono a quattro tipi di pubblicazioni.
Sia per Venezia, sia per Vicenza, egli partì dalla ricognizione topografica del territorio; in un secondo momento passò alla descrizione analitica e all'inventario delle opere d'arte ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Luini e Gaudenzio Ferrari.
Nuovi contributi al catalogo e alla definizione stilistica del D. potranno venire dalla ricognizione sistematica e dall'esame critico della grande quantità di opere anonime, particolarmente ad affresco, in area comasca ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di informatore. Nel febbraio del 1501 l'ambasciatore della Repubblica in Francia, Francesco Foscari, lo incaricava di una ricognizione in Provenza ed in Normandia per "investigare et intendere in che termini erano quelle armate" (ibid., p. 184 ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] monaci di S. Stefano, e, maggiormente, dal vescovo Enrico.
Nella caccia alle reliquie e negli sventramenti del 1141la ricognizione fatta da E. avvenne nello stupore euforico dei benedettini. Il vescovo intese subito dare al ritrovamento il massimo ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] data e il 19 marzo dell'anno successivo, che è il giorno sotto cui il notaio Dolcibene di Chiarissimo attesta una ricognizione di debito fatta da Gasdia, moglie del fu B., con l'autorità dallo stesso B. concessale nel suo testamento. Non possediamo ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] " stendentesi sul lato sud del sagrato del duomo (Puppi, 1973, p. 128 nota 158); nel 1775 il C. conduce una ricognizione sulle condizioni statiche del ponte dei Carmini (Motterle, p. 106). Determinante fu l'incontro del C. con Andrea Memmo, spirito ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] di periodici.
Fin dal Natale del 1847 il B. aveva lasciato Losanna, con la moglie incinta e inferma, per un viaggio di ricognizione economica e politica in Italia (e nel frattempo gli moriva una delle figliole): fu a Genova, a Livorno, a Firenze, a ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] industriale tessile negli Stati Uniti. Belgiojoso si incaricò del lavoro e su invito del committente compì una «entusiasmante ricognizione» di due mesi nel paese, durante la quale visitò «New York, Boston, Detroit, San Francisco, Los Angeles ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...