GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] di G. dopo l'ineccepibile rivendicazione alla sua mano operata da Volpe in un volume ancora oggi alla base di ogni ricognizione scientifica sull'argomento (La pittura…, 1965, p. 17).
La presenza di Giotto a Rimini, che in tempi recenti è stata ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] come il Battesimo di Costantino, dove la studiosa leggeva la data 1451 che in seguito si sarebbe rivelata inesistente. Secondo la ricognizione di Levi D'Ancona, a partire dal 1461, e fino al 1468, G. lavorò a Mantova al Messale Gonzaga e ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] complesso» (Giusti, in Un ponte sul Mediterraneo, 2002, p. 59). Ciò non toglie che alcuni studi dedicati alla ricognizione delle fonti abbiano messo in luce importanti novità che hanno aperto scenari inaspettati e ancora da decifrare completamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] possibile, soprattutto, ripensare il ruolo della scienza giuridica. In questo senso va spiegata la stessa imponente ricognizione effettuata da Finzi dei risultati raggiunti dalla riflessione giuridica italiana e straniera sui temi oggetto delle sue ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] di rifacimento della cattedrale di Teano (1946-57); dalla nomina a membro della Commissione ministeriale per la ricognizione sul patrimonio storico-artistico danneggiato dalla guerra e del Consiglio tecnico dell’Istituto centrale del restauro (1948 ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] codice, e a Torelli relativamente ai suoi insegnamenti sulle istituzioni. Dolezalek, in particolare, dopo una ricognizione completa dei manoscritti preaccursiani del Codex, ha creduto di individuare in un codice berlinese (Berlino, Staatsbibliothek ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] dei Nove conservatori, carica che aveva ricoperto anche in precedenza "servendo il magistrato ... senza premio né ricognizione alcuna ordinaria né straordinaria".
Questi nuovi impegni non lo distolsero comunque dal continuare ad interessarsi ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] e partecipò alla conquista dell'isola, dopodiché, il 21 agosto, le navi del G. e unità veneziane effettuarono una ricognizione nei pressi della fortezza di Prévesa nel golfo d'Arta, che successivamente sarebbe stata occupata. A settembre il G. partì ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] testo della Divina Commedia, in St. danteschi, VIII [1924], pp. 5-85) alla quale egli era giunto attraverso la ricognizione di capostipiti di famiglie di codici che lo avevano convinto dell'esistenza di due tradizioni manoscritte, discendenti da un ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] abbastanza comuni.
Il C. fu attivo anche come ritrattista, e il Clark (1963 e 1970) ha provveduto ad una prima ricognizione della sua opera in questo campo. Pare che abbia ritratto soprattutto personalità straniere di passaggio a Roma, in uno stile ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...