GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] se ne poteva vantare un considerevole incremento.
La collezione dei testi, di per sé, non appare significativa: dall'attenta ricognizione di A. Hobson non emergono né opere estranee al canone umanistico e neppure esemplari di particolare pregio (i ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] del cardinale infante Ferdinando d'Asburgo, nella battaglia di Nördlingen. In questa occasione si distinse per una ricognizione di grande utilità per il conseguimento della vittoria, compiuta sul luogo dove poi sarebbe avvenuto il combattimento ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] si ritirava dopo il combattimento di Cornuda. L'11 maggio la brigata del G. eseguì, per ordine di Ferrari, una ricognizione offensiva terminata con una disordinata ritirata che secondo Ravioli (1887, pp. 164 s.) "non fu vergognosa, ma conseguenza ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] di Osimo, dove il vescovo Bernardino De Cupis era accusato di appropriazione indebita di fondi. La minuziosa ricognizione, che rispondeva alla volontà pontificia di riformare l’amministrazione ecclesiastica provinciale, si estese anche alle città di ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] di Gubbio il quale, nel giugno del 1354, fu scomunicato con l'accusa di aver usurpato e governato senza la legittima ricognizione beni appartenenti alla Chiesa. Convocato alla presenza del cardinale, di stanza a Orvieto, il G. fu costretto a una ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] che il Comune avvertì l'esigenza di provvedere alla revisione dei conti rimasti in sospeso con i privati e alla ricognizione dei rispettivi diritti. Il camerlengo che portò all'ordine del giorno tale problema avviando questa revisione fu il C., le ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] rilievo fu Lorenzino de'Medici e la società cortigiana del Cinquecento (Milano 1891). Sulla base di un'ampia ricognizione delle fonti letterarie ed archivistiche (una silloge di documenti originali è anche pubblicata in appendice) egli tracciò un ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] divisione di cavalleria il 10 giugno, il successivo giorno 23, varcato il Mincio, ordinava ad alcuni reparti della divisione una ricognizione, che si arrestava, però, a Villafranca per l'erronea convinzione che ormai il nemico si fosse ritirato al di ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] quartier generale - il C. è fatto prigioniero. Ma è ben presto rilasciato se nel 1675 ha modo di operare qualche ricognizione offensiva; e fu proprio nell'impedire il suo congiungimento col Montecuccoli che il Turenne cadde, il 26 luglio, colpito da ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] . Chiamato il 25 nov. 1766 a far parte della deputazione presieduta da F. Pecci, incaricata di una generale ricognizione dello stato di agricoltura, arti e commercio nel paese, insieme con Filippo Neri (fratello di Pompeo) e Angelo Tavanti ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...