Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] ratio, in astratto valida e legittima, dell'attribuzione o dell'acquisizione, ma la perdita è riconnessa agli esiti della ricognizione disposta dalla specifica assise capuana: si configura, perciò, non tanto un vizio genetico del titolo, ma una sorta ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] Francesco. Nel gennaio 1370 fu inviato a San Miniato con l'incarico di riformarvi le istituzioni; effettuò anche una ricognizione nel Valdarno per provvedere al rifornimento di grano che a Firenze scarseggiava. Il 23 febbr. 1371 vinse lo scrutinio ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] reclutamento dell'esercito romano (1642) per combattere la guerra di Castro contro il duca Odoardo Farnese. Dalla ricognizione dei documenti della famiglia conservati nell'Archivio di Stato di Pisa, il Lumbroso ricavò testimonianze di altre cariche ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] , A. si accostò a Berengario, ne accettò la politica di conciliazione, ne divenne "summus consiliarius", accompagnandolo nel viaggio di ricognizione che il marchese friulano fece nelle contee emiliane alla fine dell'898: il 1º dicembre di quest'anno ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] fedeltà alla Santa Sede, che, all'antica clausola del pagamento di un censo di 20 libbre d'argento annue quale ricognizione del supremo dominio della Chiesa, ne aggiungeva di nuove e molto più impegnative, espressione di un più accentuato rapporto di ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] Brescia a ritirare armi e vestiario destinati alle milizie del Friuli e poi ancora, sulla fine del 1479 per compiere una ricognizione delle fortificazioni di Cervia e di Ravenna.
Scoppiata nel maggio del 1482 la così detta guerra di Ferrara che vide ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] nel 1896 negli Atti dell'Accademia Pontaniana), apparve nel 1904 la Storia della regina Giovanna d'Angiò (Lanciano), ampia ricognizione sulla figura della discussa sovrana di Napoli.
L'opera, divisa in sette libri, affronta il problema delle cause ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] parte del catalogo stampata (che la minuta del catalogo arabo sia di mano dell'A. non significa che anche la ricognizione e la descrizione siano sue), e dei secondi esiste (nel codice Vat. Lat.8994) un catalogo trascritto calligraficamente per essere ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] , occupata Valenza, resisteva alla controffensiva degli Spagnoli e del Gonzaga. Ma ancor prima di scendere in campo, durante una ricognizione esplorativa nei dintorni della città, fu colpito a morte da una fucilata, il 2 luglio 1656. A Torino gli fu ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] a grandi civiltà, personalità, famiglie o mecenati, a momenti storico-culturali. E. sono dedicate anche alla ricognizione critica della produzione culturale più recente. Rassegne tematiche hanno messo in evidenza il peculiare ruolo del curatore ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...