GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] all'interno della abbazia, ma nei dintorni, con l'erezione della chiesa di S. Pietro "ad Itrias", che la ricognizione archeologica ha localizzato nel territorio di Cerasuolo, in una valle tributaria di quella del Volturno che pone in diretto ...
Leggi Tutto
CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] document. manoscritta sulla C. è abbondante e sparsa in molti archivi e biblioteche sia in Italia sia in Francia. Una ricognizione puntuale e precisa non è stata finora fatta anche se E. Lazzareschi. attento biografo della C., ha svolto un notevole ...
Leggi Tutto
GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] un programma di radicale rinnovamento architettonico del monastero, connesso a un suo notevole ampliamento.
In base alla ricognizione complessiva dell'area archeologica di S. Vincenzo, si presume che il monastero, in seguito alle iniziative di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] la vita del santo e primo vescovo di Gniezno. G.H. Pertz (1841), editando la Vita sulla base di una ricognizione di 14 testimoni, avanzò l'ipotesi che ne fosse autore G., indicandolo come tale addirittura nel titolo (Vita antiquior auctore Iohanne ...
Leggi Tutto
CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] il tiranno e si sanciva comunque il primato del potere ecclesiastico su quello laico. Tuttavia, attraverso una ricognizione abbastanza nuova delle prerogative rivendicate dai maggiori regni e principati europei, si prospettava anche un'immagine dell ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] tra cui due figli di Sigismondo, Giovanni Alberto e Carlo Ferdinando), curò l'attuazione dei decreti tridentini, compì una ricognizione dei monasteri e ne denunciò lo stato di decadenza, riuscì a dirimere le molte liti sulla precedenza che dividevano ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] nella seconda metà del secolo scorso, nel clima generato dal concilio Vaticano II, monsignor Aurelio Marena procedeva a una ricognizione canonica – la terza dopo quelle effettuate nel corso del Seicento dai vescovi Carafa e Galli – dei resti del ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] un catalogo dei santi francescani già nel 1335 circa (vedi L. Lemmens, Fragmenta minora, Romae 1903, p. 16). La prima ricognizione della tomba fu effettuata nel 1542; dopo varie vicende le sue reliquie ritornarono in quella sede nel 1926. In Modena è ...
Leggi Tutto
BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] Chiesa del Santo e a illustrazione sempre maggiore del culto immemorabile del beato" ]. Il 4 marzo 1785 avvenne la richiesta ricognizione e fu aperta l'arca. Il processo verbale, che fu steso in quell'occasione, venne più tardi incluso negli atti ...
Leggi Tutto
PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] . Venne ripresa nel 1912 e si arrestò ancora. Nel 1921 il vescovo diocesano, monsignor Luigi Maria Olivares effettuò la ricognizione del corpo della mistica e lo fece collocare in una sepoltura più visibile, sempre nella chiesa del monastero.
Fonti e ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...