CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] I Fasti si presentavano incompiuti, mancanti probabilmente della definitiva revisione stilistica; ma il Gabiani, cui spettò la ricognizione dell'opera, afferma di essersi comportato come Vario e Tucca nei confronti dell'Eneide virgiliana. Omobono si ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] puntigli immicipalistici, era purtuttavia segnata dal turbante ricordo della lezione galileiana e animata dagli avventurosi imprevisti della ricognizione in un enorme accumulo di libri e manoscritti. Un'erudizione onnivora agita una frotta di pedanti ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] anche canonico di Concordia, ma si tratta piuttosto di una scorretta lettura della trascrizione di Bianchi, p. 150). Per una ricognizione degli anni 1315-20 ci si può affidare alle carte del notaio Guglielmo da Cividale, ove però L. è indicato spesso ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] nei confronti di Pio V da provocare talvolta involontari effetti comici svuota di significato la pur articolata e documentata ricognizione storica che va dal 1503 al 1572 (anni della nascita e della morte del papa). La figura del pontefice ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] nuove, determinanti amicizie - con Quasimodo, Pugliatti, La Pira - ed avviava quella che sarebbe stata una lunga, amorosa ricognizione intorno alle proprie radici popolari, pubblicando un "corso di esercizi e di letture siciliane" per le scuole (Li ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] , a cura di M.G. Profeti, Firenze 2000, pp. 151-202; L. Tufano, I testi per musica di A. P.: prime ricognizioni, in Aprosiana. Rivista annuale di studi barocchi, n.s., 2001, n. 9, pp. 329-346; F. Cotticelli, Moralità e teatro nelle riflessioni ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] dell'Inghilterra medievale), Torino 1958. Gli anni Sessanta furono tutti impegnati nella filologia shakespeariana e nella ricognizione critica del teatro elisabettiano e della fortuna di Shakespeare attraverso i secoli.
La sua inirabile traduzione ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...]
Quanto ai poli entro cui si articola la storia bocelliana per saggi, essi vanno dalla penetrante, stratificata ricognizione delle fonti del Novecento al negativo giudizio sulla neoavanguardia e lo sperimentalismo degli anni Cinquantasessanta. Per le ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] nella seconda metà del secolo scorso, nel clima generato dal concilio Vaticano II, monsignor Aurelio Marena procedeva a una ricognizione canonica – la terza dopo quelle effettuate nel corso del Seicento dai vescovi Carafa e Galli – dei resti del ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] brevi componimenti d'occasione del tutto convenzionali e di un'elegia amorosa di fattura scolastica. Anche una ricognizione superficiale rivela i pesanti prestiti dagli autori, testimonianza di una cultura classica limitata e male assimilata.
Bibl ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...