GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] terre e uffici ecclesiastici ai chierici e ai loro discendenti nell'intento di assicurare la continuità dell'ufficiatura e la ricognizione delle terre ecclesiastiche.
Nei primi anni dell'episcopato di G., e precisamente nel 1064, fu dato inizio all ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] pausa a Ferrara, il C. tornò in Francia per prendere parte ad un torneo. In realtà egli dovette operare una ricognizione della situazione politica con i Guisa, che frattanto avevano intensificato la loro ingerenza nelle cose dell'Italia, cercando di ...
Leggi Tutto
FACINO (Bonifacio) d'Asti
Carla Casagrande
Nacque, verosimilmente ad Asti, nella prima metà del sec. XIV. La scarsa documentazione relativa alla vita di questo teologo agostiniano riguarda quasi unicamente [...] opere di F. che ne chiarisca la posizione all'interno del dibattito filosofico e teologico del sec. XIV. Da una prima ricognizione (Trapp, 1956 e 1965) emerge che F. conosce bene e cita con molta accuratezza i testi di Agostino; inoltre le posizioni ...
Leggi Tutto
ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] in un cimitero all'aperto e poi nel monastero di S. Chiara dell'Eucarestia all'Aquila, fu trovato intatto in occasione di diverse e successive ricognizioni effettuate dalle suore stesse, le quali tributarono ad A. un ininterrotto e fervido culto. Una ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] interessato.
Ben più ampiamente una tale attenta curiosità si appalesa nel decennio egeo. Le indagini archeologiche, di ricognizione e di scavo si estesero dall'isola maggiore all'intero arcipelago e, seguendo le vicende della politica internazionale ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] 891, ed in quelle dei successivi re Rodolfo [2 febbr. 924] ed Ugo [26 febbr. 927]; il pagamento del censo a ricognizione del pactum escludeva la percezione di qualsiasi altro contributo a diverso titolo: vedi Cessi, Pacta, pp. 263 ss., e Politica, pp ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] arcivescovo di Ravenna Ubaldo al IV concilio lateranense. La disponibilità del podestà si limitava ad un confronto e ad una ricognizione dei diritti contrapposti, di proprietà e di giurisdizione, su quelle terre: niente di più. Ma per la fermezza del ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] nel tempo di diversi decenni, la testimonianza di un discepolo diretto del C., Francesco Maria Spinelli, offre una ricognizione completa delle dimensioni ideologiche e teoriche reali della posizione calopresiana.
Tornato da Napoli a Scalea, quasi in ...
Leggi Tutto
BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] a farsi mostrare dai feudatari, il B. fece il censimento dei feudi siciliani sulla base della più ampia ricognizione dei titoli di legittimazione del rapporto feudale, spesso aggiungendo alle indagini intomo alla legittima continuità del rapporto ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] la maggior parte delle sue energie. Dal giugno al dicembre 1588 egli si addossò il carico di un'opera di ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, specie fiammingo, che gli era stato affidato con una rimarchevole ampiezza di poteri. Nel ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...