FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Cefalù) dell'isola, giro che lo conduce naturalmente alla capitale come ultima e più importante tappa della sua ricognizione e di cui lascia una descrizione di importanza fondamentale. Ne accentua infatti soprattutto l'aspetto di sede del re ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] in Castel Sant'Angelo. Contributi per la pittura tardogotica lombarda, Firenze 1984, pp. 53-57; A. Cadei, Ricognizione nella "Historia plantarum" della Biblioteca Casanatense di Roma, in Yetwart Arslan. Una scuola di storici dell'arte, Venezia ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] ; F. Micheletti, L'opera completa di G. da Fabriano, Milano 1976; K. Christiansen, G. da Fabriano, Ithaca, NY, 1982; L. Anelli, Ricognizione sulla presenza bresciana di G. da Fabriano dal 1414 al 1419, in Arte lombarda, 1986, nn. 76-77, pp. 31-54; S ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tutti elementi questi che non possono essere interpretati in modo molto diverso da atti di ordinaria amministrazione o di ricognizione della situazione, come nel caso della missione di Adalgerio.
Anche le relazioni che B. dovette allacciare con gli ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'analisi delle diverse accezioni e implicazioni del termine 'autorità' - condotta attraverso la storia del concetto e la ricognizione della sua utilizzazione nelle scienze sociali - ha permesso di cogliere sia le categorie più generali che ineriscono ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Ma sono soltanto delle ipotesi, alle quali si può opporre l'autorevole testimonianza di Aldo Ravà, che nell'accurata ricognizione compiuta nell'archivio di Dux non ha trovato nulla in proposito, ma solo degli appunti che rivelano l'intenzione dell ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] relativa alla situazione storica.
Il C. passa poi a definire i vari tipi di favola, attraverso una ricognizione di situazioni narrative che potrebbero lontanamente apparentarsi a quelle teorizzate dai formalisti russi. Quindi interviene sui problemi ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...