PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] morte di Aprile a Napoli. Nel 1786, su precisa richiesta del Supremo consiglio delle finanze, compì una sorta di ricognizione alle Regie dogane e ai fondaci dei sali della provincia, cercando di elaborare una timida proposta di riforma doganale che ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] volta della Spagna.
Nel settembre del 1537 gli fu affidato il compito di accompagnare il duca d'Urbino in una ricognizione alle fortificazioni di Treviso, Padova e Chioggia e conseguentemente, nel luglio dell'anno dopo, quello di riattare le difese ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] vero e proprio "editore" di testi, gli va riconosciuta l'intuizione della opportunità di una puntigliosa ricognizione e conservazione nella trascrizione degli originali, che contrasta con la disinvoltura emendatoria che era nella pratica filologica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] ampie proprietà nel Sussex. Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio per trattare ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] i precedenti tentativi di imporre i decreti tridentini avevano conseguito modestissimi risultati, come era apparso evidente dalla ricognizione compiuta durante il pontificato di Sisto V. Scoraggiata, la congregazione dei Regolari si era risolta, il ...
Leggi Tutto
PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] infausto epilogo. Il 10 novembre del 1963, un’ulteriore tragedia aggravò il bilancio di vittime della sciagura: un elicottero in ricognizione sui luoghi del disastro si schiantò al suolo al Passo di S. Osvaldo, presso Erto, a causa della presenza del ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] , insieme con Cima, sarebbe fonte d'ispirazione per alcune opere devozionali di piccolo formato passate in rassegna da S. Miller in ricognizione tematica. Tra gli apporti recenti al catalogo del M. vi è la Cena in Emmaus di La Celle Saint-Cloud, anch ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] contenente le chiose ai Fasti di Ovidio (Ibid., Chigiano H VI 204), tendeva ad escluderlo. Da una puntuale ricognizione di questo secondo codice procedette la ricerca del Campana che ha dato risultati nuovi e particolarmente interessanti. A proposito ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] probabilmente al da Maiano, citato nei primi documenti (Teubner, 1978). Nell'aprile dell'anno seguente compì una "ricognizione" presso la vecchia fortezza di Poggio Imperiale, vicino Poggibonsi; in tale occasione studiò il modo di rinforzare l ...
Leggi Tutto
GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] , anche per merito del G., il quale, ottenuto l'assenso del principe e deciso l'acquisto, si occupò della ricognizione e della consegna della raccolta. Per preservare i cimeli più preziosi da possibili incursioni aeree negli anni di guerra e per ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...