DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] aspro ed accidentato lontano da regioni abitate e che avrebbe comportato notevoli difficoltà anche per una semplice ricognizione. Un altro obiettivo dì fondamentale importanza era l'accertamento e la determinazione dello spartiacque indoasiatico fra ...
Leggi Tutto
BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] la minaccia dell'Indice, denunciava apertamente il saccheggio delle catacombe romane e criticava con precisione le ricognizioni sommarie, senza discernimento, delle ossa rinvenute nei cimiteri. Nello stesso anno le obiezioni del Mabillon trovavano ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] quegli stessi anni, per incarico di enti pubblici, si occupò dei materiali edilizi della zona e compì una ricognizione geologica in Basilicata documentata in Note geologiche sulla Basilicata (Lecce 1879). Durante i suoi viaggi registrò osservazioni ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] Francesco. Nel gennaio 1370 fu inviato a San Miniato con l'incarico di riformarvi le istituzioni; effettuò anche una ricognizione nel Valdarno per provvedere al rifornimento di grano che a Firenze scarseggiava. Il 23 febbr. 1371 vinse lo scrutinio ...
Leggi Tutto
ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] le Posidonie e le Zostere, sollecitò l'interesse dell'I., che volle ampliare l'osservazione dalla semplice ricognizione faunistica alle relazioni tra comunità interagenti. Descrisse, pertanto, la convivenza di due comunità biologiche distinte: l'una ...
Leggi Tutto
DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] del convento dei frati minori di S. Maria di Campagna a Piacenza, non è inventariato e catalogato. Da una sua prima ricognizione sono state desunte le informazioni che seguono.
Durante la vita D. non si preoccupò di divulgare per la stampa le sue ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] anche canonico di Concordia, ma si tratta piuttosto di una scorretta lettura della trascrizione di Bianchi, p. 150). Per una ricognizione degli anni 1315-20 ci si può affidare alle carte del notaio Guglielmo da Cividale, ove però L. è indicato spesso ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] reclutamento dell'esercito romano (1642) per combattere la guerra di Castro contro il duca Odoardo Farnese. Dalla ricognizione dei documenti della famiglia conservati nell'Archivio di Stato di Pisa, il Lumbroso ricavò testimonianze di altre cariche ...
Leggi Tutto
ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] , A. si accostò a Berengario, ne accettò la politica di conciliazione, ne divenne "summus consiliarius", accompagnandolo nel viaggio di ricognizione che il marchese friulano fece nelle contee emiliane alla fine dell'898: il 1º dicembre di quest'anno ...
Leggi Tutto
Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] implicita nel quotidiano si spalancò agli esiti imprevisti di un cinema osservato nel suo farsi esperienza epistemologica, ricognizione conoscitiva. Z. notava infatti come vita e spettacolo avessero finito per coincidere, prima con l'immissione di ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...