FACINO (Bonifacio) d'Asti
Carla Casagrande
Nacque, verosimilmente ad Asti, nella prima metà del sec. XIV. La scarsa documentazione relativa alla vita di questo teologo agostiniano riguarda quasi unicamente [...] opere di F. che ne chiarisca la posizione all'interno del dibattito filosofico e teologico del sec. XIV. Da una prima ricognizione (Trapp, 1956 e 1965) emerge che F. conosce bene e cita con molta accuratezza i testi di Agostino; inoltre le posizioni ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] in un cimitero all'aperto e poi nel monastero di S. Chiara dell'Eucarestia all'Aquila, fu trovato intatto in occasione di diverse e successive ricognizioni effettuate dalle suore stesse, le quali tributarono ad A. un ininterrotto e fervido culto. Una ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] di cinema totale dove vengono a integrarsi mondi figurativi e spazi filmici dilatati. In seguito ha intensificato la sua ricognizione sulle risonanze della parola drammaturgica, in particolare in una serie di film e video basati su vibranti monologhi ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] a spingerla all'estremo. In ogni caso, per valutarne la plausibilità e le possibili forzature è indispensabile una ricognizione dell'opera di Freud, da cui essa trae origine. Il fondatore della psicoanalisi era ben consapevole di aver inaugurato ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] interessato.
Ben più ampiamente una tale attenta curiosità si appalesa nel decennio egeo. Le indagini archeologiche, di ricognizione e di scavo si estesero dall'isola maggiore all'intero arcipelago e, seguendo le vicende della politica internazionale ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] 891, ed in quelle dei successivi re Rodolfo [2 febbr. 924] ed Ugo [26 febbr. 927]; il pagamento del censo a ricognizione del pactum escludeva la percezione di qualsiasi altro contributo a diverso titolo: vedi Cessi, Pacta, pp. 263 ss., e Politica, pp ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] arcivescovo di Ravenna Ubaldo al IV concilio lateranense. La disponibilità del podestà si limitava ad un confronto e ad una ricognizione dei diritti contrapposti, di proprietà e di giurisdizione, su quelle terre: niente di più. Ma per la fermezza del ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] nel tempo di diversi decenni, la testimonianza di un discepolo diretto del C., Francesco Maria Spinelli, offre una ricognizione completa delle dimensioni ideologiche e teoriche reali della posizione calopresiana.
Tornato da Napoli a Scalea, quasi in ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] a farsi mostrare dai feudatari, il B. fece il censimento dei feudi siciliani sulla base della più ampia ricognizione dei titoli di legittimazione del rapporto feudale, spesso aggiungendo alle indagini intomo alla legittima continuità del rapporto ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] la maggior parte delle sue energie. Dal giugno al dicembre 1588 egli si addossò il carico di un'opera di ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, specie fiammingo, che gli era stato affidato con una rimarchevole ampiezza di poteri. Nel ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...