SAVOIA, Umberto
Eric Lehmann
– Nacque a Torino il 4 febbraio 1884 da Giuseppe, ingegnere e insegnante di liceo, e da Gabriella Martinotti.
Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi. Nel [...] versioni, per un totale di 1295 apparecchi. Con il modello biposto SVA.5, alcuni membri della 87ª squadriglia da ricognizione Serenissima, capitanati da Gabriele D’Annunzio, compirono il famoso raid su Vienna il 9 agosto 1918.
La commistione tra la ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] Attala, s. Bertulfo e di altri santi monaci e monache di Bobbio: in tale data, infatti, nel 1482, si procedette alla ricognizione dei resti di detti santi e ad una loro più decorosa sistemazione, sotto l'altare maggiore. Nel 1910 ebbe luogo una nuova ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] Ponte Sisto e Parione. Ma, a quanto pare, fu proprio il diuturno esercizio della carità, l'assidua ricognizione della sofferenza connessi alla carica a distoglierlo dalle intenzioni primitive, disponendolo invece alle suggestioni della spiritualità ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] Magnanimo), in Rimatori napolitani del Quattrocento, Roma 1884, pp. 3438;il Percopo infine, in appendice a una diligente ricognizione erudita, pubblicava un altro gruppetto di rime tratte da due codici fiorentini.
Si tratta, nel complesso, di un più ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Florentia, che firma alcuni dipinti trecenteschi, con il Bernardo Daddi delle fonti e dei documenti. Dopo una iniziale ricognizione della produzione artistica del pittore dovuta al Milanesi stesso (1878), la prima monografia si deve al Vitzhum (1903 ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e di monte Pulito nei pressi di Ancona, e la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia per "essersi distinto nella ricognizione, del Garigliano" il 29 ott. 1860.
Il 23 marzo 1862 fu nominato maggiore, e dopo essere stato dal luglio capo di ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] (riflessi nelle forme organizzative), riletti attraverso un’indagine non limitata alle sole fonti giuridiche.
Nella densa ricognizione su Le donazioni tra vivi nella storia del diritto italiano (Firenze 1871), Schupfer celebrava il contributo ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] Italia sotto il pontificato di Pio IV vanno dalla consulenza tecnica in merito alla costruzione della cupola vaticana, alla ricognizione sistematica, tra il febbraio del 1562 e il 1565, delle città e delle fortezze dello Stato, fino al completamento ...
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DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] escursione all'isola degli Stati.
Nel corso del 1916 e del 1917 visitava la Patagonia per una prima sommaria ricognizione, in particolare nella zona situata a settentrione dei laghi Viedma e Argéntino: in queste zone il D. sarebbe ritornato ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] imperiosa l’esigenza di superare l’impostazione data da Croce a questo campo. Nell'opera, Morpurgo procede innanzitutto a una ricognizione dello stato degli studi estetici in Italia, un bilancio critico che occupa tutta la prima metà del libro. Dopo ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...