PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] Firenze 2008, pp. 319-344; H. Gonnard, La modalité dans «Fedra» de d’Annunzio-Pizzetti, ibid., pp. 345-356; M. Beghelli, Ricognizione su «Gigliola» di Pizzetti, ibid., pp. 357-416; F. Sciannameo, Musiche per film di I. P.: i manoscritti autografi di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] aiutato i partiti comunisti a diventare fattori attivi della politica nazionale. Essi invece dovevano procedere a una "ricognizione nazionale" delle condizioni della rivoluzione proletaria e questo era un compito assolutamente autonomo di cui ciascun ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tutti elementi questi che non possono essere interpretati in modo molto diverso da atti di ordinaria amministrazione o di ricognizione della situazione, come nel caso della missione di Adalgerio.
Anche le relazioni che B. dovette allacciare con gli ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Ma sono soltanto delle ipotesi, alle quali si può opporre l'autorevole testimonianza di Aldo Ravà, che nell'accurata ricognizione compiuta nell'archivio di Dux non ha trovato nulla in proposito, ma solo degli appunti che rivelano l'intenzione dell ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] relativa alla situazione storica.
Il C. passa poi a definire i vari tipi di favola, attraverso una ricognizione di situazioni narrative che potrebbero lontanamente apparentarsi a quelle teorizzate dai formalisti russi. Quindi interviene sui problemi ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...