FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] A.Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di palazzo Corsini a Firenze. 1650-1700, Firenze 1989, pp. 29, 40, 43; R. Spinelli, Ricognizione su G. Broccetti (1684-1733), in Annali della Fondaz. di studi di storia dell'arte R. Longhi, II (1989), p. 102 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] energie, era stato pronto a sfruttare questi errori. Nella primavera inoltrata del 547, dopo aver sbaragliato con una ricognizione in forze gli Ostrogoti usciti da Algido per affrontarlo, aveva potuto rioccupare Roma senza più dover combattere. La ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , cc. 186r-188v).
Per incarico del papa il C. si occupò di varie altre questioni di ingegneria talvolta con ricognizione personale dei luoghi, come provano le cinque relazioni non datate che gli indirizzò in tempi diversi (attualmente conservate in ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ; A. Grilli, L. C. F. nelle sue lettere inedite custodite nell'Autografoteca Bastogi di Livorno, pp. 295-309.
Un'ampia ricognizione delle fonti archivistiche sull'attività del F. negli anni 1859-60 conservate negli Archivi di Stato di Torino, Modena ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] radiofonica L’Approdo, in cui il grande storico dell’arte, coetaneo di Morandi, celebrò la sua «così poetica ricognizione del mondo di natura da non trovar pari nel cinquantennio che gli toccò attraversare », sottolineando la «nemesi capricciosa ma ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] di S. Cecilia in Trastevere per mettere in evidenza la tomba di s. Cecilia, di cui si era fatta una clamorosa ricognizione. La sontuosa decorazione in pietre dure, curata dal D., fu completata entro il 1600, con la soppressione dell'arredo cosmatesco ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] compositore Louis Emmanuel Jadin ed il giovanissimo Bolïeldieu: il risultato di questo fervore d'intenti fu la ricognizione della produzione austro-tedesca, attraverso frequenti e regolari esecuzioni, in cicli di concerti organizzati al Conservatoire ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] -32). Ma è soprattutto intorno alla silloge trivulziana e poi a quella ambrosiana, e attraverso una più ampia ricognizione della tradizione dei testi, la valutazione dei riferimenti storici in essi contenuti e una sistematica esplorazione docum., ad ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] S. Padovani, Firenze-Milano 2004, pp. 71-78; L. Di Zanni, “Ciò che veniva distrutto, e disperso”. Una ricognizione del patrimonio artistico di chiese pistoiesi soppresse nell’ottavo e nono decennio del Settecento, in Storia locale, 2004, n. 3, pp ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . Nel ms. Miscellanea Tioli 28, p. 304 della Bibl. univ. di Bologna si hanno alcuni epigrammi per il Facio. Per una ricognizione della tradizione manoscritta delle sue opere cfr. P. O. Kristeller, Iter Italicum, ad Indices.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...