PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] . Lo straordinario successo commerciale ne ha determinato la dispersione nel mondo in collezioni private e musei, la cui ricognizione più esaustiva è tuttora quella di Giovanni Incisa della Rocchetta che curò il catalogo della mostra romana del 1956 ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] storiche di Stoccolma (1960; La democratizzazione della cultura nel basso Impero) il M. concluse la sua ricognizione-ricostruzione della storia antica, greca e romana, da cui risultano concetti interpretativi «forti»: appunto democratizzazione della ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] , dove oggi è la Badia Fiesolana. Nel 1817 i suoi resti, che alcuni anni prima erano stati fatti oggetto di una ricognizione, furono trasportati nella nuova cattedrale, costruita nel 1028 dal vescovo Iacopo il Bavaro, e tumulati in un altare a lui ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] poetica» (Mazzamuto, 1969, p. 3669). Merito non ultimo dello studioso è poi l’aver attuato una puntuale ricognizione dei testi petrarcheschi per accertare presenza e modalità di fruizione dei classici latini.
Sul Rinascimento
Un’analoga composizione ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] ’età della produzione di massa e del lavoro salariato» (Lanaro, 1984, p. 73). Il progetto, basato su un’ampia ricognizione della casistica europea e ispirato al modello delle città-giardino, venne affidato all’architetto Antonio Caregaro Negrin. L ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] quattro fasi che corrispondono a quattro tipi di pubblicazioni.
Sia per Venezia, sia per Vicenza, egli partì dalla ricognizione topografica del territorio; in un secondo momento passò alla descrizione analitica e all'inventario delle opere d'arte ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Luini e Gaudenzio Ferrari.
Nuovi contributi al catalogo e alla definizione stilistica del D. potranno venire dalla ricognizione sistematica e dall'esame critico della grande quantità di opere anonime, particolarmente ad affresco, in area comasca ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di informatore. Nel febbraio del 1501 l'ambasciatore della Repubblica in Francia, Francesco Foscari, lo incaricava di una ricognizione in Provenza ed in Normandia per "investigare et intendere in che termini erano quelle armate" (ibid., p. 184 ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] monaci di S. Stefano, e, maggiormente, dal vescovo Enrico.
Nella caccia alle reliquie e negli sventramenti del 1141la ricognizione fatta da E. avvenne nello stupore euforico dei benedettini. Il vescovo intese subito dare al ritrovamento il massimo ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] data e il 19 marzo dell'anno successivo, che è il giorno sotto cui il notaio Dolcibene di Chiarissimo attesta una ricognizione di debito fatta da Gasdia, moglie del fu B., con l'autorità dallo stesso B. concessale nel suo testamento. Non possediamo ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...