TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] recente (Cioni, 1998, pp. 159, 170 s., 360-362), nel 1322 l’artista vendette ai Signori Nove di Siena un bacile d’argento; tre anni dopo fece causa, a nome suo e del socio Andrea Riguardi, all’orafo fiorentino ...
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Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (v. vol. I, p. 428)
S. Mitchell
La città è stata di recente oggetto di un'attenta ricognizione (1982-1983). I resti più antichi sono [...] nel santuario di Men Askaenòs, c.a 4 km a S della città, dove un imponente tèmenos con portici su tutti e quattro i lati, decorati con statue, iscrizioni e monumenti votivi, racchiudeva un tempio ionico ...
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Geologo ed esploratore britannico (Freshwater, Isola di Wight, 1908 - Cambridge, Gran Bretagna, 1999). Dopo aver partecipato dal 1929 al 1938 a varie spedizioni scientifiche, nel periodo 1947-50 diresse [...] la ricognizione delle dipendenze delle Isole Falkland e nel 1950-55 fu presidente dell'ufficio scientifico relativo a quella zona. Il suo nome è legato alla spedizione attraverso il continente antartico, da lui coordinata (1955-58). Nel 1958 scrisse, ...
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Ammiraglio (n. Lipsia 1864 - m. 1946). Comandante (1913) della divisione navale tedesca del Mediterraneo, costituita dai due incrociatori Goeben e Breslau, allo scoppio della prima guerra mondiale compì [...] un'audacissima ricognizione su Bona e Philippeville; riparato quindi a Costantinopoli, e nominato comandante delle forze navali turche (e tale rimase fino al settembre 1917), riordinò la flotta turca e insieme a essa bombardò Odessa, Sebastopoli, ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] ricognizione dei natali della moglie e così il D. si trovò escluso dal Libro d'oro della nobiltà; studiò filosofia e umane lettere a Venezia e Bologna, poi segui dal 1727 al 1729 lo zio paterno Marc'Antonio a Zante, dove si dedicò al greco, all' ...
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Filosofo italiano (Roma 1925 - ivi 2005); prof. all'univ. di Roma, dove insegnò estetica dal 1964 al 1997. Si occupò di estetica e linguistica sotto un profilo filosofico, ponendo in primo piano l'esigenza [...] delle arti (1964); Progetto di semiotica (1972); Estetica ed epistemologia. Riflessioni sulla "Critica del Giudizio" (1976); Ricognizione della semiotica (1977); Senso e paradosso (1986); Estetica. Uno sguardo-attraverso (1992); L'arte e l'altro ...
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Esploratore (Eichstedt, Sassonia, 1834 - Capo Palmas 1885). Recatosi in Tunisia come medico, ebbe l'incarico di una missione nel Bornu e, partito da Tripoli (1869), raggiunse dopo quaranta giorni Murzuch, [...] da dove compì una ricognizione del Tibesti. Da Kuka intraprese poi diversi viaggi in regioni ancora inesplorate (Kanem, Borku, Baghirmi, Uadai), e rientrò dopo sei anni al Cairo. Morì per le febbri contratte mentre tornava da una missione nella ...
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HEUGLIN, Theodor
Attilio MORI
Naturalista ed esploratore tedesco, nato a Hirschlanden (Württemberg) il 20 marzo 1824, morto a Stoccarda il 5 novembre 1876. Iniziò i suoi viaggi in Africa nel 1850 con [...] una ricognizione nella regione montana tra il Nilo e il Mar Rosso. Nel 1852, nominato segretario del consolato austriaco a Khartum, compì, con quel console, Costantino Ruitz, una missione in Etiopia, recandosi a Gondar per la via del Gedaref ed ...
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Si chiamavano con tal nome negli eserciti romani i soldati che, a differenza degli speculatores (osservatori isolati), facevano parte di un distaccamento, che aveva il compito di andare in ricognizione [...] per conoscere la posizione e la forza del nemico, la via e il luogo adatto per l'accampamento. Fino a tempo imperiale furono non corpi speciali di truppe, ma solo un certo numero di soldati tratto da ogni ...
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Cartografo e astronomo giapponese (n. 1745 - m. 1821); a 50 anni si diede agli studî di astronomia, e, recatosi a Tokio, divenne allievo dei due Takahashi, padre e figlio, astronomi dello shōgun. Nel 1800, [...] col permesso del governo e a proprie spese, intraprese la ricognizione dell'isola di Hokkaido e l'anno dopo ebbe l'incarico ufficiale di estendere tale ricognizione a tutto il Giappone, compito che terminò nel 1818. La carta dell'arcipelago, ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...