ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] suo rimpianto per il primato perduto dell'antica e per l'unità dell'iinpero di " tempo. Mentre è pieno di riguardi per Ricimero e per la sua forza barbarìca, non può fare a meno di esaltare la grandezza della tradizione patrizia e consolare di A. e ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] fama cominciò a circolare e lo portò rapidamente a calcare le scene di tutta Italia. Nel 1740 esordì a Roma con Ricimero re dei Goti, che impressionò il duca di York, Henry Benedict Stuart (poi cardinale), uno dei suoi più importanti protettori.
Nel ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] Antemio (467-72), nominato da Costantinopoli. Non è noto il ruolo che svolse negli anni immediatamente successivi alla morte di Ricimero, sotto gli augusti Olibrio (472), Glicerio (473-74) e Giulio Nepote (474/75-80), ma nel 476 era ‘doriforo’ della ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] piano dei più celebrati operisti del tempo. Nel 1758 chiese licenza ai superiori per recarsi a Parma ove fece rappresentare il Ricimero re dei goti con grande consenso di pubblico che si mutò in trionfo l'anno successivo a Roma, come riferito da ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] durante la fiera dell'Ascensione 1785 per interpretare al teatro S. Benedetto di Venezia la parte di Vitige nel Ricimero di N. Zingarelli. Abbandonato il teatro, non si allontanò tuttavia da Monaco, dove ancora viveva nel 1812.
Sopranista celebre ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] ’amor tirannico di Fortunato Chelleri e Porta, e un Ormisda) e al teatro di S. Agostino (1724: un Arrenione e Il Ricimero di Pietro Vincenzo Ciocchetti). A Napoli comparve a Palazzo reale (1721: Gli orti esperidi di Nicola Porpora e Rosiclea in Dania ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] di Venezia da lui diretta. Impegnato solo per la stagione autunnale presso il teatro S. Agostino, compose i balli per Il Ricimero e L'Arrenione (entrambe su musica di P.V. Ciocchetti). Dopo un breve intervallo milanese per la stagione di Carnevale ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] di operista, in Italia e ben presto anche Oltralpe; tra maggio del 1785 e marzo del 1789 compose Ricimero (da Francesco Silvani; Venezia 1785), Armida (Jacopo Durandi; Roma 1786), Antigono (Metastasio; Mantova 1786), Ifigenia in Aulide (Moretti ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] riferisce, ad esempio, che all'inizio del 471 E. si recò alla corte dell'imperatore Antemio, a Roma, come inviato del generale Ricimero, il potente "patricius" di stirpe sveva che di fatto era il padrone dell'Impero d'Occidente; così narra che E. nel ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] , Roma 1721); La Silvia (Vivaldi, Milano 1721); I veri amici (T. Albinoni, Monaco di Baviera 1721); Il Ricimero (F. Gasparini, Torino 1722); Semiramide (Orlandini, ibid.); Astianatte (F. Gasparini, Milano 1722); Flavio Anicio Olibrio (Id., ibid ...
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