Uomo politico inglese (n. Londra 1701 - m. 1750); figlio del primo duca, nel 1734 ereditò dalla nonna paterna il ducato di Aubigny in Francia; dal 1735 fu grande scudiero. Whig di tendenze moderate, sostenne il governo di R. Walpole e dei suoi successori H. Pelham e T. Pelham-Holles. Maggiore generale, combatté a Dettingen (1743) e contro i giacobiti nel Cumberland (1745) ...
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Uomo politico inglese (Londra 1735 - Goodwood 1806), fu per breve tempo segretario di stato (1766), ma si oppose al secondo ministero Chatham. Propose il ritiro delle truppe in America (1778) e fu fedele a una politica di concessioni verso l'Irlanda. Partecipò in seguito al ministero Rockingham (1782) e a quello di Pitt (1784), abbandonando le tendenze riformatrici e liberali ...
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Uomo politico inglese (n. 1672 - m. Goodwood 1723), figlio naturale di Carlo II e di Luisa di Querouaille, fu grande scudiero (1681-85); si convertì al cattolicesimo per influenza di Giacomo II. Visse in Francia al servizio di Luigi XVI (1685-91); rimpatriato (1692), si riconciliò con Guglielmo III, e abbracciò nuovamente il protestantesimo ...
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Uomo politico e militare inglese (Londra 1791 - ivi 1860). Servì nello stato maggiore di Wellington durante le guerre napoleoniche; poi fu membro dei Comuni (1812-19); passato ai Lord, si oppose all'emancipazione dei cattolici. Partecipò al governo Grey (1830-34) e in seguito capeggiò l'opposizione ultratory alla politica liberista di Peel ...
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Generale (Patrick County, Virginia, 1833 - Richmond, Virginia, 1864). Capitano, si dimise dall'esercito federale quando la Virginia uscì dall'Unione (apr. 1861) per entrare, come ufficiale, nell'esercito [...] gen. Lee gli affidò il comando della seconda armata (maggio 1863), alla testa della quale combatté l'ultima fase della guerra. Fu sconfitto e mortalmente ferito mentre tentava di sbarrare la strada verso Richmond al gen. P. H. Sheridan (maggio 1864). ...
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Uomo politico statunitense (Greenway, Virginia, 1790 - Richmond, Virginia, 1862). Avvocato, seguace delle idee di Th. Jefferson, sedette alla Camera dei rappresentanti della Virginia (1811-16 e 1823-25), [...] fu deputato al Congresso (1817-21), governatore della Virginia (1825-27), senatore federale (1827-36). Membro del partito democratico, ma poco incline ad accettare la disciplina di partito, votò spesso ...
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Pubblicista svizzero di lingua francese (Céligny 1719 - Richmond, Inghilterra, 1800). Ebbe in gioventù la protezione di Voltaire. Collaborò alle Annales politiques, civiles et littéraires di S.-N.-H. Linguet, [...] che egli, dopo la rottura con questo (1783), trasformò nei Mémoires historiques, politiques et littéraires de l'état présent de l'Europe, fusi successivamente col Mercure de France (1788). Allo scoppio ...
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Uomo politico e giurista (Caroline County, Virginia, 1724 - Richmond, Virginia, 1803). Tra le figure più in vista nella lotta per l'indipendenza della Virginia per l'energia e la sapienza giuridica. Presidente [...] del Comitato di salute pubblica (1775-76), fu praticamente il capo della Virginia in quegli anni. La mozione per l'indipendenza dei delegati della Virginia al Congresso fu stesa da P., e le sue parole ...
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Mallet du Pan, Jacques
Pubblicista svizzero (Céligny 1719-Richmond 1800). Partecipò alla redazione degli Annales politiques, civiles et littéraires di S.-N.-H. Linguet, e in seguito divenne direttore [...] del Mercure de France a Parigi (1788); durante la Rivoluzione francese fu uno dei principali fautori della tendenza monarchico-liberale. Lasciata la Francia nel 1792, organizzò in Svizzera un servizio ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] Jasper Tudor, conte di Pembroke, capo del partito dei Lancaster. Nel 1471, alla morte di Enrico VI e dopo la battaglia di Tewkesbury in cui Edoardo IV aveva riconquistato il trono dai Lancaster con i quali ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...
essere fuori
loc. v.le Essere fuori di testa. ◆ «È fuori, ma geniale. Bisogna fare rock per vestirsi da [John] Richmond», dice Francesco Baccini, cantante e fan. (Daniela Monti, Corriere della sera, 3 ottobre 2003, p. 16, Cronache).
Composto...