Avventuriero (m. 1855), nativo di Rouen. Presentatosi come il delfino Luigi XVII, chiese invano (1828) alla Camera francese il riconoscimento dei proprî diritti. Rinnovò le sue pretese sotto la monarchia di luglio; ma (1834) fu condannato a dodici anni di carcere per scrocco. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Francia (1840), dove subì ancora numerose condanne ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, ...
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Figlio (n. 1393 - m. Nantes 1458) di Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna, ricevette nel 1399 la contea inglese di Richemont dal fratello Giovanni V. Dopo breve prigionia in seguito alla battaglia [...] d'Azincourt (1415), ambizioso, s'avvicinò al partito inglese e favorì l'infausto trattato di Troyes. Poi ritornò alla causa francese, procurando l'alleanza del fratello col re Carlo VII di Francia, da ...
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Luigi Carlo (Versailles 1785 - Parigi 1795), figlio di Luigi XVI e di Maria Antonietta d'Austria, duca di Normandia (fino al 1789), in seguito, per la morte del fratello primogenito Luigi, delfino di Francia; [...] della sua evasione dal carcere; nell'età napoleonica e, ancor più, dopo la Restaurazione, s'impadronirono della leggenda non pochi avventurieri e impostori, i più noti dei quali furono il barone di Richemont e il prussiano Karl Wilhelm Naundorf. ...
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Generale francese (n. 1384 circa - m. Bruges 1437); la sua difesa di Harfleur (1415) gli valse la carica di mastro delle acque e delle foreste di Normandia; ma la sua fortuna cominciò dal giorno in cui [...] . Ma, dopo il trattato di Arras (1435), passò a servire la causa francese, aiutò a riprendere Pontoise, quindi, unendosi a Richemont, contribuì all'ingresso delle truppe reali in Parigi riconquistata (1436). Fu ucciso durante una sommossa a Bruges. ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] de' Rossi, Memorie intorno alla vita del card. L. C. e ad alcuni avvenimenti che lo riguardano, Roma 1843; V. de Richemont, La première rencontre du pape et de la Republique française. Bonaparte et C. à Tolentino, Paris 1897; L. Rinieri, Della rovina ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] rivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, I-II, Milano 1961-67, ad Indices;ancora utili: Le Vicomte de Richemont, Bonaparte et Caleppi à Tolentino, in Le Correspondant (Paris), 1897; J. Du Teil, Rome,Naples et le Directoire ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] du Saint-Siège pendant la Révolution, avec le cardinal de Zelada (1791-1792), a cura di [E.-D. Ponon Desbassayns] visconte di Richemont, Paris 1898, pp. IX ss., 10, 19, 74, 186; Memorie del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca di ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] comparto orologeria delle Officine Panerai – brevetti, marchio, disegni e know how – fu acquisito dal Vendôme Luxury Group, l’odierna Richemont, la multinazionale del lusso che nel 2000 rilevò lo storico negozio di piazza S. Giovanni. Il settore più ...
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