Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] P. de Bérulle e su s. Vincenzo de' Paoli, su prelati e dame devote. La sua sempre meno cauta opposizione a Richelieu finì col determinare quest'ultimo a ordinarne l'arresto (1638), otto giorni dopo la morte di Giansenio. Fu rinchiuso nella prigione ...
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Generale francese (n. 1591 - m. Casale 1639). Fu al servizio del granduca di Toscana e combatté contro i Turchi (1613), poi dal 1624 fu al servizio di Venezia. Da ultimo, ottenuto il favore del cardinale [...] Richelieu, ebbe cariche militari in Francia e in Italia. Morì nell'assedio di Casale. ...
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Gentildonna (n. forse in Alvernia 1615 circa - m. Chaillot, Parigi, 1665); dama d'onore della regina Anna d'Austria, dopo la rottura tra Luigi XIII e Mademoiselle de Hautefort (1635) divenne la confidente [...] del re. Richelieu, dopo aver cercato invano di farsela amica, brigò per convincerla a entrare in un convento, e vi riuscì (1637). Tuttavia anche dal chiostro la La F. continuò a esercitare notevole influenza su Luigi XIII. ...
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Militare (Angoulême 1592 - Parigi 1661) figlio di Jean-Louis. Colonnello generale di fanteria fin dal 1610, combatté durante la guerra dei Trent'anni in Piemonte (1629), in Piccardia (1636) e in Spagna. [...] Condannato a morte da Richelieu per il fallimento dell'assedio di Fuenterrabía (1639), si rifugiò in Inghilterra. Tornato più tardi in Francia, fu governatore della Guienna e dal 1654 al 1660 della Borgogna. ...
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Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] conte di Soissons e da Richelieu, fu autore fecondissimo di tragicommedie barocche e fantasiose, ma spesso animate da un autentico e appassionato lirismo, anche se ricalcano moduli italiani e spagnoli, di Lope de Vega in particolare (La bague de l' ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] France et la monarchie. Étude sur les assemblées générales du clergé de 1615 à 1666, I, Roma 1959, pp. 370 ss.; Id., Richelieu et les débuts de Mazarin, in Revue d'histoire moderne et contemporaine, IX (1959), pp. 241-268; Q. Aldea, España, el Papado ...
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Attore (Orléans 1578 - Parigi 1651); dal 1620 al Théâtre de Marais, conquistò il pubblico con le sue interpretazioni declamatorie delle produzioni del tempo. Colto da paralisi durante la recitazione della [...] Marianne di Tristan l'Hermite (1639), ebbe da Richelieu una pensione. Fu anche versificatore. ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] poi a N. Brulart de Sillery, e infine (1624) a C. de la Vieuville. Nel 1624 entrò nel Consiglio il cardinale Richelieu, che il re aveva fin allora tenuto lontano perché già ministro della madre; ciò segnò una distensione nei rapporti con quest'ultima ...
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Maria Luisa Gonzaga-Nevers
Regina di Polonia (Parigi 1612-Varsavia 1667). Figlia di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de’ Medici perché amata da Gastone d’Orléans. Avendo partecipato [...] poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, M.L. ne sposò (1649) il ...
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Uomo politico inglese (n. 1605 - m. Walton upon Thames, Surrey, 1663); membro dei Comuni, difese il tesoriere, suo padre Richard (v.), di cui si chiedeva la messa in stato d'accusa. Ambasciatore a Parigi [...] (1630-33), riportò proposte di Richelieu per un'alleanza con l'Austria. Imprigionato per breve tempo dai parlamentari (1643) perché sospettato di lealismo, alla restaurazione fu eletto al parlamento (1660), e divenne consigliere privato. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...