Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] 'inverno e il Ratto di Proserpina, 1694-99). Eseguì numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo di Richelieu nella chiesa della Sorbona a Parigi, 1675-94; monumento equestre di Luigi XVI, ora perduto). Fu un significativo esponente ...
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Attore del teatro e del cinema inglese e americano (Londra 1868 - ivi 1946). Debuttò sulle scene inglesi nel 1887 e, già famoso, giunse negli U.S.A. nel 1901, con la compagnia di Patrick Campbell. Passato [...] nel sonoro con i film Disraeli (1930), Voltaire (1933), The house of Rothschild (I Rothschild, 1934), The iron duke (Il duca di ferro, 1935), Cardinal Richelieu (1935). Scrisse anche commedie e un'autobiografia: Up the years from Bloomsbury (1927). ...
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Generale e diplomatico (Brézé, Anjou, 1597 - Milly, Anjou, 1650). Prese parte all'assedio della Rochelle e fece le campagne di Piemonte (1629-30). Ambasciatore presso il re di Svezia Gustavo Adolfo (1631), [...] di Francia (1632), vinse gli Spagnoli ad Avein (1635). Fu poi ambasciatore in Olanda (1636) e governatore del viceregno di Catalogna. La sua rapida carriera fu dovuta in parte all'aver sposato una sorella del cardinale Richelieu, Nicole du Plessis. ...
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Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla grande scultura (gruppi allegorici per le facciate dei padiglioni Richelieu e Sully al Louvre). Furono suoi allievi Rodin e Bourdelle. B. ha lasciato anche splendidi disegni e acquerelli. ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] di trattare affari secondari di natura procedurale ma fin dagli inizi del 1639, il B., già guadagnato alle tesi del Richelieu nella vertenza per l'allontanamento del Monod, non temeva di esercitare, in corrispondenza con Filippo d'Agliè, la sua parte ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] , assunse il comando delle truppe della lega formata da Spagna, Parma, Modena, Toscana, Genova contro quella creata da Richelieu tra Francia, Savoia, Venezia e Olanda. Riuscì a obbligare il conestabile di Francia e Carlo Emanuele di Savoia a ...
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Generale (Saint-Jean-de-Gardonnenque, Gard, 1585 - Fontanella, Milano, 1636); capitano della Guardia di Luigi XIII (1620), si distinse negli assedî di Saint-Jean-d'Angély, di Montauban (1621) e di Montpellier [...] da A. Spinola (1630); maresciallo di Francia nello stesso anno, negoziò la pace di Cherasco (1631). Caduto in disgrazia di Richelieu, accettò una luogotenenza generale del duca di Savoia, alleato della Francia; fu ucciso mentre visitava un forte. ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] il re e riavere diritti e privilegi, ottenendo anche enorme prestigio politico con l'ascesa del suo protetto, il cardinale Richelieu. Ma ben presto entrò in urto con quest'ultimo e il 10 nov. 1630 (Journée des dupes) perdette ogni autorità ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] gli affari di Casale, auspicando una lega antispagnola. Entrato al servizio del re di Francia, ottenne per primo da Richelieu l'accesso ai materiali archivistici francesi e continuò a occuparsi di politica internazionale, pubblicando tra l'altro il ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] il noto corrispondente di Voltaire (H. Cole, First Gentleman of the Bedchamber, The Life of Louis-François-Armand, Maréchal Duc de Richelieu, New York 1965, p. 4). Più tardi, nel 1721, il C. doveva deporre, insieme col medesimo Laurent, davanti a una ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...