Militare (Angoulême 1592 - Parigi 1661) figlio di Jean-Louis. Colonnello generale di fanteria fin dal 1610, combatté durante la guerra dei Trent'anni in Piemonte (1629), in Piccardia (1636) e in Spagna. [...] Condannato a morte da Richelieu per il fallimento dell'assedio di Fuenterrabía (1639), si rifugiò in Inghilterra. Tornato più tardi in Francia, fu governatore della Guienna e dal 1654 al 1660 della Borgogna. ...
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LA FAYETTE, Louise Motier de
Rosario Russo
Nacque nel 1616; fu dama d'onore della regina Anna d'Austria. Dopo la rottura tra Luigi XIII e Mademoiselle di Hautefort, divenne la confidente del re. Il [...] Richelieu, riusciti vani gli sforzi per farsene un'amica e neutralizzare così l'ascendente che ella aveva su Luigi XIII, brigò per farla entrare in un convento, e vi riuscì anche mediante l'opera del domenicano padre Carré, da lui indettato. Il 19 ...
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MAILLÉ, Urbain de, marchese di Brézé
Generale e uomo politico francese, nato nel 1597, morto il 13 febbraio 1650. Prese parte alla guerra dei Trent'anni e fu ambasciatore in Olanda. Caduto temporaneamente [...] in disgrazia del Richelieu (1636), del quale era cognato, fu poi dal cardinale richiamato ad alti comandi militari. Nel 1641 fu nominato viceré di Catalogna. Morto re Luigi XIII, il M. si tirò in disparte, rinunciando ad ogni ufficio e comando. ...
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Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] conte di Soissons e da Richelieu, fu autore fecondissimo di tragicommedie barocche e fantasiose, ma spesso animate da un autentico e appassionato lirismo, anche se ricalcano moduli italiani e spagnoli, di Lope de Vega in particolare (La bague de l' ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] France et la monarchie. Étude sur les assemblées générales du clergé de 1615 à 1666, I, Roma 1959, pp. 370 ss.; Id., Richelieu et les débuts de Mazarin, in Revue d'histoire moderne et contemporaine, IX (1959), pp. 241-268; Q. Aldea, España, el Papado ...
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Attore (Orléans 1578 - Parigi 1651); dal 1620 al Théâtre de Marais, conquistò il pubblico con le sue interpretazioni declamatorie delle produzioni del tempo. Colto da paralisi durante la recitazione della [...] Marianne di Tristan l'Hermite (1639), ebbe da Richelieu una pensione. Fu anche versificatore. ...
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PÉRÉFIXE de Beaumont, Hardouin de
Giorgio De Gregori
Storico e prelato, nato nel 1605 vicino a Châtellerault, morto a Parigi il 31 dicembre 1670. Di famiglia originaria di Napoli, suo padre era maggiordomo [...] del cardinale di Richelieu; laureatosi alla Sorbona, nel 1642 divenne precettore del delfino, che fu poco dopo Luigi XIV, per cui compose l'Institutio principis (Parigi 1647, e spesso in seguito). Nel 1648 divenne arcivescovo di Rodez e nel 1662 ...
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GAFFAREL, Jacques
Orientalista e occultista, nato a Mannes (Provenza) nel 1601, morto a Sigonce (Provenza) nel 1681. Ecclesiastico, dottore in teologia e in diritto canonico, pare sia stato inviato a [...] Roma, nel 1626, dal cardinale di Richelieu, ad acquistare libri rari; certo fu a Roma nel 1632, e divenne amico di L. Allacci, bibliotecario al Vaticano. Fu a Venezia l'anno seguente, ospite dell'ambasciatore di Francia, poi fece un viaggio in Grecia ...
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Pseudonimo dell’attore francese MondoryGuillaume Gilbert (Orléans 1578 - Parigi 1651). Dal 1620 al Théâtre de Marais, conquistò il pubblico con le sue interpretazioni declamatorie. Colto da paralisi durante [...] la recitazione della Marianne di Tristan l’Hermite (1639), ebbe da Richelieu una pensione. ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] poi a N. Brulart de Sillery, e infine (1624) a C. de la Vieuville. Nel 1624 entrò nel Consiglio il cardinale Richelieu, che il re aveva fin allora tenuto lontano perché già ministro della madre; ciò segnò una distensione nei rapporti con quest'ultima ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...