Diplomatico francese (n. Parigi 1580 - m. 1653); svolse varie ambascerie (nel 1626 tentò invano di far ratificare dai Grigioni il trattato di Manzon) e, divenuto consigliere di stato, fu creato guardasigilli [...] dal Richelieu (1630), che però tre anni dopo gli tolse ogni fiducia facendolo anche imprigionare. Legato al partito del Condé, prese parte attiva alla Fronda e tenne nuovamente i sigilli nel 1650-51. ...
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Nacque a Parigi nel 1604, passò la giovinezza in provincia dedicandosi dapprima agli studî legali, poi, tornato nel 1627 a Parigi, divenne abate d'Aubignac, fu precettore del nipote del Richelieu, e, protetto [...] justifié diretto contro Gilles Ménage). Verso il 1640 cominciò a scrivere La pratique du théâtre che, per la morte del Richelieu, fu pubblicata diversi anni dopo (1657); ebbe un certo successo e fu discussa; essa insiste specialmente sull'unità di ...
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Uomo politico (Parigi 1582 - ivi 1653). Sovrintendente delle Finanze, cadde in disgrazia (1624); arrestato per malversazioni, evase dopo alcuni mesi rifugiandosi all'estero. Rientrato in Francia (1628), [...] fu costretto (1632) a espatriare nuovamente per i suoi intrighi contro Richelieu. Condannato a morte in contumacia, fu reintegrato nelle sue cariche dopo la morte di Richelieu; nel 1651 duca e pari di Francia. ...
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Uomo d'armi (m. Madrid 1652). Capitano generale dell'esercito spagnolo nelle Fiandre e poi governatore dei Paesi Bassi, nel 1634 divenne governatore di Milano. Iniziatasi la lotta contro la Francia di [...] Richelieu, condusse nel 1638, durante la guerra dei Trent'anni, le truppe spagnole alla conquista di Vercelli; l'anno seguente, in unione con Tommaso principe di Savoia, L. s'impadroniva di varie piazzeforti in Piemonte, tra cui Ivrea, Chivasso, Asti ...
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Figlia (Parigi 1606 - Torino 1663) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Andata sposa il 10 febbr. 1619 al futuro duca di Savoia Vittorio Amedeo I, fu sospettata per molti anni come longa manus del Richelieu. [...] la reggente a riparare in Savoia. Ottenuto l'appoggio francese al congresso di Grenoble (1639) con Luigi XIII e col Richelieu, C. rioccupò l'anno successivo Torino e riuscì a mantenere l'integrità dello stato. Pegno della pace coi principi fu ...
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HÉRIGONE, Pierre
Amedeo Agostini
Matematico, vissuto nella prima metà del sec. XVII. Si sa di lui soltanto che era basco e che nel 1644 era già morto. Fu membro della commissione nominata da Richelieu [...] per esaminare la pretesa soluzione del problema delle longitudini proposta da J. B. Morin. Scrisse un Cursus mathematicus (Parigi 1634), nel quale introduce numerosi simboli ideologici e matematici ...
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Movimento politico che operò in Francia fra il 1648 e il 1653. Esso aveva alla radice il diffuso malcontento per la pressione fiscale, dovuta alla partecipazione francese alla guerra dei Trent’anni. In [...] tentativo dell’aristocrazia di toga e poi di spada di riconquistare gli spazi e il potere che la politica assolutistica di Richelieu e di Mazzarino le avevano sottratto.
La F. viene comunemente distinta in due momenti: la F. parlamentare (1648-49) e ...
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Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] P. de Bérulle e su s. Vincenzo de' Paoli, su prelati e dame devote. La sua sempre meno cauta opposizione a Richelieu finì col determinare quest'ultimo a ordinarne l'arresto (1638), otto giorni dopo la morte di Giansenio. Fu rinchiuso nella prigione ...
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Generale francese (n. 1591 - m. Casale 1639). Fu al servizio del granduca di Toscana e combatté contro i Turchi (1613), poi dal 1624 fu al servizio di Venezia. Da ultimo, ottenuto il favore del cardinale [...] Richelieu, ebbe cariche militari in Francia e in Italia. Morì nell'assedio di Casale. ...
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Gentildonna (n. forse in Alvernia 1615 circa - m. Chaillot, Parigi, 1665); dama d'onore della regina Anna d'Austria, dopo la rottura tra Luigi XIII e Mademoiselle de Hautefort (1635) divenne la confidente [...] del re. Richelieu, dopo aver cercato invano di farsela amica, brigò per convincerla a entrare in un convento, e vi riuscì (1637). Tuttavia anche dal chiostro la La F. continuò a esercitare notevole influenza su Luigi XIII. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...