SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] davvero abile a guadagnarsi consensi e amicizie anche di personaggi decisamente prevenuti, come il generale francese Armand de Richelieu. Non è senza ragione che il figlio Giacomo per elogiare le sue qualità diplomatiche faccia proprio riferimento ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] nel 1751, anno del rientro in maggio a Parigi.
Già per il parco del castello di Gennevilliers, del maresciallo duca di Richelieu, aveva disegnato fra il 1749 e il 1750 il padiglione dell’Aurora, tempietto circolare monoptero sopra la grotta di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] di Napoli, Campanella scrive un vivace Dialogo a tre voci, il cui motivo centrale è la difesa della politica di Richelieu, volta non all’acquisizione di un egoistico potere personale, bensì al rafforzamento dello Stato contro le forze che attentano ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] Cinquecento, in M. Mosser - G. Teyssot, L'architettura dei giardini d'Occidente, Milano 1990, pp. 55, 58-61, 63, 167; K. Woodbridge, Il giardino del cardinale Richelieu a Rueil, ibid., pp. 165-168; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 328. ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] de l'ill.me... cardinal Du Perron, Paris 1623, p. 303; A. Dragonetti de Torres, Lettere inedite dei cardinali de Richelieu, de Joyeuse, Bentivoglio, Baronio, Bellarmino, Maurizio di Savoia ed altri, L'Aquila 1929, pp. 70 s.; Istruz. e relaz. degli ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e "le altre galanterie che in essa si contengono" (ibid.) - furono avviate nel febbraio 1642 per conto del cardinale Richelieu, ministro del re di Francia. I prezzi richiesti furono giudicati eccessivi e l'affare non si concluse: la collezione ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] nota sotto il nome di Béchamel, dovuta al finanziere (poi marchese) omonimo; la salsa maionese (da Mahon, città assediata dal Richelieu, cui si vuole risalga l'invenzione); le crêpes del cardinale di Bernis, ecc. Si giunge in quest'epoca a non poche ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Drouais, a S. Maria in Via a Roma); il Dupaty (Aiace, al museo di Bordeaux); il Ramey fils (statua del card. Richelieu, a Versailles); il Milhomme (Psiche, al Louvre); lo Chardignv (Raccolta delle olive, nel museo di Marsiglia); il Gaulle (statua di ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] , di trattati segreti o palesi, di velate minacce, di soprusi. I primi tentativi risalgono al tempo di Luigi XIII e del Richelieu. Infatti, mentre Filippo II di Spagna, con l'aiuto della lega cattolica, aveva potuto ad un certo momento (1589) sperare ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] il riaccendersi, breve ma aspro, della lotta, nel terzo decemio del sec. XVII che ebbe a protagonisti, da una parte il Richelieu, dall'altra il duca di Rohan con le comunità del mezzogiorno e La Rochelle. La sottomissione del Rohan, la caduta di La ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...