SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] Assunta nella cattedrale nuova di Cadice (Franchini Guelfi, 2000, p. 9).
«Venuto a Genova l’anno 1747, il Duca di Richelieu volle essere dallo Schiaffino ritratto in marmo» (Ratti, 1769, p. 282). Oltre alla scultura «di cinque palmi», oggi conservata ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] A questo si aggiungeva la costante preoccupazione, comunicata a Roma, per le tendenze della Francia a diventare, con Richelieu, l'asse della politica antimperiale. Nonostante le nuove difficoltà della situazione internazionale, il B. cercò (come gli ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] insuperabile, proposta, per le nozze del delfino con Maria Josepha di Sassonia, presso l’ambasciatore di Francia, duca di Richelieu.
Morì a Dresda il 7 febbraio 1753.
Il catalogo di corte del 1765 dà conto dell’entità, allora sostanzialmente integra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] regno e presiede all’addestramento degli artiglieri – cui è richiesto un buon grado di preparazione matematica e meccanica.
Richelieu e Colbert fanno della Francia una potenza navale. Si potenziano gli arsenali di Brest, Rochefrt e Tolone e (intorno ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] volta all'esaltazione della monarchia francese, in particolare di figure chiave come Enrico IV o il cardinale Richelieu.
Matrice per futuri esperimenti analoghi, fu considerato alla stregua di uno scritto libertino che rivelerebbe i segreti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] bianco e dorato, disegnata da Inigo Jones, che conferisce all’insieme un effetto visivo unitario.
In Francia i tentativi del Richelieu e del Mazzarino di attirare a Parigi gli artisti che a Roma avevano promosso il nuovo corso dell’arte barocca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] medico del Re, con lo scopo di fornire assistenza (soprattutto medica) ai poveri. Con il sostegno del cardinale Richelieu, Renaudot organizza una serie di conferenze, nel corso delle quali sono promosse la medicina sperimentale e la iatrochimica.
Per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] la più dinamica e intraprendente fra le città marittime francesi, La Rochelle, se non fosse incorsa nelle ire di Richelieu.
Le città declinanti
Il rovescio della medaglia consiste ovviamente in quei centri urbani che nel Seicento subiscono un declino ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] del tutto privata, dedicandosi alla famiglia e occupandosi d'arte. Ma, ancora sul finire del 1818, il duca di Richelieu si ostinava a considerarlo "l'homme qui, daris la disposition actuelle des esprits, pourrait nous devenir le plus dangereux" (M ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] ). L’opera di Buti e Rossi fu allestita al Palais-Royal, in un teatro che, fatto erigere dal cardinal Richelieu, Torelli dovette in parte smantellare e ampliare per potervi piazzare le sue grandi macchine sceniche («pour donner place aux immenses ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...