Poeta francese (Saint-Just-de-Lussac, Saintonge, fine sec. 16º - Parigi 1666). Protetto dalla reggente Maria de' Medici, ebbe meno fortuna sotto Richelieu; entrò all'Académie française fin dalla fondazione [...] (1634). S'impose ai contemporanei per la sua nobiltà, la sua indipendenza, la sua eleganza, e fu tra i frequentatori del salotto della marchesa di Rambouillet. Scrisse un romanzo mitologico, Endimion (1624), ...
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Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] restia a sottomettersi alla disciplina statale, rappresentò un ostacolo costante per la politica del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e Mazzarino, ai quali tuttavia i difetti e i vizi del duca diedero sempre buon gioco. Duca d'Angiò alla ...
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Storico francese (Parigi 1842 - Meudon 1927). Uno dei fondatori della Société d'Histoire di Parigi (1874), condirettore con G. Monod della Revue historique, si occupò essenzialmente dell'età di Richelieu [...] (Richelieu et l'Allemagne, 1891; Le père Joseph et Richelieu, 1893-94), e di storia economico-sociale della Francia (L'économie sociale de la France sous Henri IV, 1897). ...
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Uomo politico francese (n. 1606 - m. 1663). Confidente di Gastone duca d'Orléans, organizzò due congiure (1636 e 1642) per sopprimere l'onnipotente Richelieu; ma tutte e due le volte fallì nell'intento; [...] abbandonato dal duca di Orléans, che si era riconciliato col cardinale, fu costretto a riparare in Olanda. Ritornato in patria, fu imprigionato per alcune lettere compromettenti da Mazzarino; riavuta la ...
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Maurino (Tours 1619 - Abbazia di Marmoutier, Tours, 1690). La madre, che divenne la ven. Maria dell'Incarnazione, lo avviò alla vita spirituale; segretario di Richelieu, entrò nella Congregazione di s. [...] Mauro, ove ebbe molte cariche, fino a definitore generale (1672). Godette di grande ascendente nella congregazione, che richiamò a più rigida disciplina; curò edizioni di Padri e scrisse operette di meditazione ...
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Famiglia di scultori e pittori, di origine belga ma attivi in Francia nel sec. 17º. Il più noto è Gerard, chiamato a Parigi da Richelieu verso il 1630. Fu membro dell'Accademia dalla fondazione (1648), [...] decorò palazzi reali e privati e acquistò grande notorietà per la facilità del suo stile baroccheggiante. Suo figlio Louis (m. 1683), di minor talento, fu anch'egli scultore, e lavorò a Versailles e a ...
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Medico e giornalista (Loudun, Vienne, 1586 - Parigi 1653), è considerato il padre del giornalismo francese. Trasferitosi a Parigi nel 1612, grazie alla protezione di Richelieu ebbe il titolo di medico [...] del re. Nel 1630 aprì un Bureau d'adresses che, sorto come ufficio di collocamento, ampliò in seguito i servizî, divenendo centro di assistenza sanitaria, agenzia per annunci di vario genere e luogo di ...
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Attore comico francese, nato a Marsiglia nel 1747, morto nel 1809. Fu segretario del maresciallo di Richelieu; ma dopo tre anni di lavoro senza compenso, l'amore per l'arte lo spinse a Bruxelles, dove [...] il direttore di quel teatro, D'Hannetaire (figlio naturale del celebre architetto italiano Servandoni), lo fece esordire nella parte di Crispin nelle Folies amoureuses. Passò poi a Parigi, e fu applaudito ...
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Villeneuve, Gilles. - Pilota canadese (Saint-Jean-sur-Richelieu 1950 - Lovanio 1982). Dopo l'esordio nel Gran premio d'Inghilterra con la McLaren, nello stesso anno (1977) passò alla Ferrari e negli anni [...] successivi conquistò sei vittorie, giungendo a un passo dal titolo mondiale nel 1979. Morì a seguito di un incidente durante le prove del Gran premio del Belgio. Suo figlio Jacques (n. 1971) ha conquistato ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] accuse avessero o meno un fondo di verità è questione che resta ancora oggi senza risposta. L’unico dato sicuro è che da allora Richelieu manifestò in forme sempre più evidenti il suo odio verso il M. e che ciò, nel volgere di poco più d’un anno, ne ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...