SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1569, figlio terzogenito del patrizio Giovanni (1520-1603), che fu procuratore di S. Marco, e di Marietta di Girolamo Zane.
Seguendo [...] la rapida vittoria francese su Carlo Emanuele I di Savoia; in tale occasione cercò inutilmente di convincere il cardinale di Richelieu a continuare l’azione militare contro la Spagna per garantire la difesa di Casale. Prima di rientrare a Venezia ...
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VALLI, Matteo
Dennj Solera
VALLI, Matteo. – Nacque a San Marino il 7 marzo 1596. Il padre Lattanzio, notaio di formazione, fu membro del Consiglio Principe e in seguito capitano reggente e segretario [...] al prestigioso Studium. Naudé sarebbe poi tornato in Francia come bibliotecario prima del cardinale Armand-Jean Du Plessis de Richelieu e poi di Giulio Mazzarino (ibid.). Il successo di Dell’origine et governo è attestato anche dalla ripresa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento, il grande secolo del teatro, Corneille si pone come il primo dei giganti [...] delle persone, diversi grandi signori diventano protettori d’autori e d’attori. Spicca fra tutte, la figura del cardinale Richelieu (1585-1642), principale ministro di Luigi XIII (1601-1643) e grande appassionato di teatro, tanto da decidere di ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] in essa, mercé l'opera di Samuele di Champlain, le prime basi della colonizzazione canadese, cui darà poi impulso definitivo il Richelieu, con la Compagnia del Morbihan o dei Cento associati. Si fanno al tempo stesso, a più riprese, mercé l'opera di ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] di struttura in seguito alla quale la direzione artistica della "Comédie" si è scissa in due: da una parte la Salle Richelieu, affidata a Michel Saint-Denis, e dall'altra la Salle Luxembourg, detta Théâtre de France, affidata a Jean-Louis Barrault ...
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SPIONAGGIO
Giovanni NOVELLI
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. È la segreta attività volta a ottenere informazioni sull'intima organizzazione, specialmente militare, di uno stato, sia in pace sia in guerra. Esigenze di carattere [...] da un centinaio di cuochi; io mi faccio precedere da un centinaio di spie". Grandi uomini di stato come Cromwell o Richelieu dovettero buona parte dei loro successi, sia in politica interna sia in politica estera, al largo servizio di spionaggio che ...
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GUINEA FRANCESE (A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Camillo MANFRONI
FRANCESE Colonia dell'Africa Occidentale Francese, confinante con la Guinea Portoghese, il Senegal, il Sudan e la Costa d'Avorio [...] , la cera, i semi di sesamo e le noci di cola.
Storia. - La sua storia è in parte legata a quella del Senegal. Il Richelieu diede privilegi ad una compagnia del Capo Verde (1634) che si stabilì anche su quei fiumi del sud (Rivières du Sud), che oggi ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] T. Amayden, di non farsi identificare quale filofrancese: la lunga sosta a Parigi e alcuni incontri con Mazzarino e Richelieu ottennero proprio questo risultato.
Nel frattempo Pauli-Stravius, cui il F. aveva scritto appena arrivato a Parigi, cercava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] attentati, anche fisicamente compiuti, come attesta la conquista della roccaforte ugonotta di La Rochelle (1628), a opera di Richelieu, fino alla revoca decisa da Luigi XIV nell’ottobre del 1685 con l’editto di Fontainebleau.
Ma la stabilizzazione ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] diritti di un ambasciatore.
Sempre in quegli anni (1634-1635) il B. si trovò implicato nell'intervento programmato dal Richelieu nel Regno di Napoli. Il piano contava sull'appoggio dei B. e del fratello, il cardinale Antonio, il quale difendeva ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...