Diplomatico francese (n. 1596 - m. Venezia 1651), avvocato, poi consigliere al Parlamento di Parigi (1620). Il favore di Richelieu gli aprì la strada della diplomazia. Nel 1641 negoziò il trattato che [...] pose la Catalogna alle dipendenze della Francia; inviato da Mazzarino in Italia (1646), ove annodò le trame per la spedizione contro Napoli di Tommaso di Savoia, e a Bordeaux nel 1649 durante la Fronda ...
Leggi Tutto
Generale e diplomatico (Brézé, Anjou, 1597 - Milly, Anjou, 1650). Prese parte all'assedio della Rochelle e fece le campagne di Piemonte (1629-30). Ambasciatore presso il re di Svezia Gustavo Adolfo (1631), [...] di Francia (1632), vinse gli Spagnoli ad Avein (1635). Fu poi ambasciatore in Olanda (1636) e governatore del viceregno di Catalogna. La sua rapida carriera fu dovuta in parte all'aver sposato una sorella del cardinale Richelieu, Nicole du Plessis. ...
Leggi Tutto
Académie française Istituzione sorta (1629 ca.) dalle riunioni di un gruppo di letterati e organizzata regolarmente per opera di Richelieu, che nel 1635 ne divenne ‘protettore’ e le affidò il compito di [...] preparare un dizionario, una grammatica, una retorica e una poetica. Con il successivo protettore, P. Séguier, acquistò più deciso carattere di accademia letteraria, volta in particolare a regolamentare ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Corps-Nuds, Ille-et-Vilaine, 1766 - Rennes 1853); ultrarealista, entrò come ministro senza portafoglio nel secondo gabinetto Richelieu (1820), che abbandonò poco dopo per provocarne [...] la caduta e aprire la strada al gabinetto reazionario J.-B. Villèle, nel quale tenne il ministero dell'Interno (1821). Restò al governo fino al 1828, anno in cui divenne pari; con la caduta di Carlo X ...
Leggi Tutto
Magistrato (Parigi 1595 - ivi 1652). Avvocato al parlamento di Parigi (1613), procuratore generale (1631), si oppose agli ordini illegali di Richelieu e di Mazzarino. Durante la Fronda, si sforzò con ogni [...] mezzo di evitare la rottura tra il re e il parlamento. Lasciò degli importanti Mémoires, che vanno dal 1630 al 1653, e che nell'ultima parte vennero redatti dal figlio Denis (Parigi 1628 - ivi 1698), anch'egli ...
Leggi Tutto
Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] quindi a cancelliere (1635); ma poi si avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi di Luigi XIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro il sovrintendente N. Fouquet ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] VIII e la rivalité de la France et de la Maison d'Austriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920,passim; Id.,Richelieu et Olivares, Lille 1938, pp. 15, 17; B. Katterbach,Referendarii utriusque signaturae, in Studi e testi, LV, Città del Vaticano 1931, pp ...
Leggi Tutto
Figlia (Valladolid 1601 - Parigi 1666) di Filippo III re di Spagna, moglie di Luigi XIII (1615). Avversata dalla suocera e dal Richelieu, trascurata dal marito, partecipò alle congiure di Gastone d'Orléans [...] e del Cinq Mars e suscitò grande scandalo per l'eccessiva cordialità dimostrata verso il duca di Buckingham. Reggente per il figlio Luigi XIV dal 1643 al 1652 (in realtà però fino al 1661), affidò il governo ...
Leggi Tutto
Generale (Sedan 1604 - Pontoise 1652), figlio di Henri; combatté (1641) prima col conte di Soissons e con gli Spagnoli contro il Richelieu; riconciliatosi poi con il suo re, ebbe il comando delle truppe [...] francesi in Italia, ma, implicato nel complotto di Cinq-Mars (1642), fu salvato per l'intervento della moglie e del fratello Turenne. Nel 1644 comandante degli eserciti del papa, al ritorno in Francia ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (1683-1750), spirito bizzarro e libertino, autore del Recueil des pièces choisies rassemblées par les soins du cosmopolite (1735), scritto in collaborazione con la moglie Anne-Charlotte d'A. (v.) ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...