Diplomatico (Parigi 1608 - ivi 1652), figlio di Claude Bouthillier; protetto dal Richelieu, ebbe la carica di consigliere di stato e nel 1632 sostituì il padre alla direzione della politica estera (concluse [...] nel 1635 un trattato con le Province Unite d'Olanda e con la Svezia). Inviato in missione diplomatica a Torino nel 1639, cadde in di sgrazia del Mazzarino, che più tardi lo fece imprigionare (1648). Fu ...
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Uomo politico francese (Parigi 1761 - Amburgo 1800), figlio di Emmanuel-Armand de Vignerot d'A.; deputato della nobiltà di Agen nel 1789, auspicò il riscatto dei diritti feudali in forma favorevole ai contadini, attirandosi l'ostilità dei nobili, nella seduta della notte del 4 agosto. Più tardi, accusato di aver offeso l'Assemblea legislativa, dovette emigrare ...
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Cartier, sir Georges-Etienne
Cartier, sir Georges-Étienne
Politico canadese (Saint Antoine-sur-Richelieu, Québec, 1814-Londra 1873). Prese parte alla ribellione del 1837 e dovette emigrare. Eletto (1848) [...] al parlamento canadese, divenne nel 1857 attorney general del Canada Inferiore. Con J.A. Macdonald, primo ministro aggiunto dal 1858 al 1862, studiò e iniziò le riforme fondiarie e la codificazione delle ...
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Ammiraglio francese (castello di Oiseaumelle 1587 - La Hève, Acadia, 1635), fratello di François. A Richelieu, nominato gran maestro della navigazione, espose (1626) un vasto programma marittimo e coloniale; [...] inviato ambasciatore in Marocco, vi fu imprigionato (1624); tornò (1629) a capo di una squadra per punire i pirati. Viceré della Nuova Francia, Canada (1632), poi amministratore dell'Acadia ...
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Gesuita (Troyes 1583 - Parigi 1651). Confessore di Luigi XIII, avversario della politica filoprotestante del Richelieu, cospirò per ottenerne dal sovrano (complice Mademoiselle de La Fayette) l'allontanamento [...] dalla corte (1637); invece il cardinale, scoperto l'intrigo, lo fece esiliare; il C. fece ritorno a Parigi solo dopo la morte del re (1643) ...
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Scrittore francese (Parigi 1735 - ivi 1791). Aiutante di campo del maresciallo L.-F.-A. Richelieu (1758), più tardi segretario del barone di Breteuil, seguì questo a Pietroburgo e assistette alla rivoluzione [...] del 1762, che narrò nell'Histoire ou Anecdotes sur la révolution de Russie en l'année 1762 (post., 1797). Scrisse inoltre l'Histoire de l'anarchie de Pologne et du démembrement de cette république, rimasta ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] segreto di Torino (1632) tra Francia e Savoia. Tali pratiche diplomatiche misero M. in frequente e diretto contatto col card. Richelieu (il primo incontro personale dei due risale al 29 genn. 1630) e presso di lui, a Parigi, fu inviato dal papa ...
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Ammiraglio francese (Tours 1593 - castello di Velort 1654), fu incaricato (1628) di difendere la diga elevata da Richelieu davanti al porto di La Rochelle; capitano di squadra, partecipò (1638) all'assedio [...] di Fontarabie; quindi (1647) consigliere tecnico del giovane duca di Richelieu; ebbe il titolo di vice-ammiraglio delle armate navali. ...
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Teologo e letterato (n. presso Riom 1606 - m. Parigi 1672). Fu nominato membro dell'Accademia dal card. Richelieu. Prese poi gli ordini, distinguendosi soprattutto come controversista (Excellence de l'Église [...] catholique, 1648; Sermons, 1672); ma erano note le sue simpatie gianseniste (Saint Augustin, 1652) ...
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Ammiraglio francese (n. 1619 - m. in mare 1646), figlio di Urbain; ricevette a 21 anni dal cardinale Richelieu, suo zio, il comando di una squadra navale e già nel 1640 sconfiggeva gli Spagnoli dinanzi [...] a Cadice. Percorse quindi una rapida e fortunatissima carriera militare: vittorioso a Barcellona sugli Spagnoli a capo della flotta francese del Mediterraneo (1642), fu creato da Mazarino, alla morte dello ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...