È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] i nuovi venuti, e facendo approvare la pretesa riforma da Luigi XIII e dal Gran Consiglio. Non contento di ciò, il Richelieu pretese di sopprimere la divisione dei cluniacensi in due osservanze, l'antica e la stretta, e nel 1634 volle riunire tutti ...
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RICHER, Edmond
Giorgio De Gregori
Canonista francese, nato nella diocesi di Langres nel 1560, morto a Parigi il 28 novembre 1631. Divenuto dottore in questa città nel 1192, nel 1595 fu eletto dirigente [...] maggio 1612, ma riapparve nel 1629 a Colonia, con aggiunte rafforzative. In questo stesso anno, per le insistenze del Richelieu, il R. sottoscrisse una ritrattazione, della cui sincerità molto si è dubitato. Postumi apparvero altri suoi scritti, una ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] che era piuttosto bella, non fece eccezione: nel 1718-19 suscitò infinite ciarle la sua relazione intima col duca di Richelieu. Proprio in quel tempo il duca di Modena, Rinaldo, aveva deciso di dar moglie al suo primogenito, Francesco, e risolvette ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] i principi, e che acuì il dissidio tra il B., fedele alla regina madre e ormai capo del partito dei "devoti", e il Richelieu, che conservò la fiducia del re e che pensava di sbarazzarsi del B. inviandolo ambasciatore a Roma (1629). Ma più che nell ...
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SALMASIO, Claudio (Claude Saumaise)
Erudito, nato a Semur-en-Auxois (Borgogna), il 15 aprile 1588, morto a Spa il 3 settembre 1653. Il padre, Benigno, era consigliere al parlamento e incline a novità [...] e i rigori del clima, preferì restare piuttosto che accettare i ripetuti inviti a tornare in Francia fattigli dal Condé, dal Richelieu e dal Mazzarino. L'avere sostenuto Carlo I d'Inghilterra gli procurò un invito da Cristina di Svezia, ma il S ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , oltre alla Francia e alla Repubblica di Venezia, il duca di Mantova, il duca di Savoia, che il cardinale di Richelieu era riuscito a staccare dalla Spagna, e perfino il papa Urbano VIII.
Le prospettive di una guerra erano preoccupanti. Ma le ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] sia interna, come documenta la sollecitazione al papa di un monitorio contro i principi «malcontenti», sia internazionale, ottenendo da Richelieu la confidenza che l’alleanza fra Venezia e Grigioni «non era ben sentita» in Francia. Nel suo impegno in ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] homme fort et résolu et ayant des défiances italiennes" (così, in una relazione dell'ambasciatore francese a Torino d'Hémery al Richelieu), il B. si trovò in un primo momento, alla morte di Vittorio Amedeo I, a impersonare, con il marchese F. Simiana ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] e i ritrovi familiari al pubblico parigino si mescola alla ricerca dell'intreccio curioso e brioso. Ottenuta la protezione del Richelieu, il C. fu compreso tra i cinque poeti (con Boisrobert, Rotrou, Colletet e L'Estoile) cui il cardinale affidava lo ...
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ROHAN, Henri duca di; principe di Léon
Carlo Morandi
Capo degli ugonotti sotto Luigi XIII. Nacque il 21 agosto 1579 nel castello di Blain (Bretagna), da René II conte di R. e da Catherine di Parthenay-Larchevêque, [...] 800 mila lire d'indennizzo. L'inadempienza dei patti indusse gli ugonotti a nuove sollevazioni. Tuttavia l'energico intervento del Richelieu con la presa della Rochelle e le defezioni nel campo protestante esaurirono le forze del R., che il 27 giugno ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...