URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] papa di punire l'eresia. U., indignato, disse che il re di Francia non si trovava più nella comunione della Chiesa. Quando Richelieu proibì l'invio di danaro a Roma, U. emanò una bolla contro coloro che toccassero i beni della Chiesa. Ma negli ordini ...
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Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla grande scultura (gruppi allegorici per le facciate dei padiglioni Richelieu e Sully al Louvre). Furono suoi allievi Rodin e Bourdelle. B. ha lasciato anche splendidi disegni e acquerelli. ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] di trattare affari secondari di natura procedurale ma fin dagli inizi del 1639, il B., già guadagnato alle tesi del Richelieu nella vertenza per l'allontanamento del Monod, non temeva di esercitare, in corrispondenza con Filippo d'Agliè, la sua parte ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] terre monferrine del valore di 15.000 scudi di rendite annue. Il 16 marzo don Gonzalo tolse l'assedio da Casale e Richelieu tornò in Francia. Ma alla fine di maggio 1629 gl'imperiali invasero la Valtellina; il 19 agosto un grande capitano, Ambrogio ...
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GRAFFIGNY, Françoise d'Issembourg d'Happoncourt
Francesco Picco
Scrittrice francese, nata a Nancy il 13 febbraio 1695, morta a Parigi il 12 dicembre 1758. Vissuta alla corte lorenese del duca Leopoldo [...] nel 1738 descrisse, con pettegola prolissità, la vita che ivi conduceva il Voltaire. Passò poi a Parigi, presso la duchessa di Richelieu.
Una sua novella spagnola, Le mauvais exemple produit autant de vices que de vertus (1745), ma di più le Lettres ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] , assunse il comando delle truppe della lega formata da Spagna, Parma, Modena, Toscana, Genova contro quella creata da Richelieu tra Francia, Savoia, Venezia e Olanda. Riuscì a obbligare il conestabile di Francia e Carlo Emanuele di Savoia a ...
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Generale (Saint-Jean-de-Gardonnenque, Gard, 1585 - Fontanella, Milano, 1636); capitano della Guardia di Luigi XIII (1620), si distinse negli assedî di Saint-Jean-d'Angély, di Montauban (1621) e di Montpellier [...] da A. Spinola (1630); maresciallo di Francia nello stesso anno, negoziò la pace di Cherasco (1631). Caduto in disgrazia di Richelieu, accettò una luogotenenza generale del duca di Savoia, alleato della Francia; fu ucciso mentre visitava un forte. ...
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ODESSA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN
Città dell'Ucraina meridionale sorta a poco più di 30 km. a NE. del liman nel quale sfocia [...] nel secolo e mezzo della sua storia. Ai tre governatori che si succedettero nella prima metà del sec. XIX, il duca de Richelieu, il conte A. de Langeron e il principe M. S. Voroncov, dei quali i primi due francesi, essa dovette l'istituzione delle ...
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JOSEPH, Le Père
, François le Clerc du Tremblay, detto Le père Joseph, religioso e uomo di stato francese, nacque il 4 novembre 1577 a Parigi, morì ivi il 16 dicembre 1638. Entrato nei cappuccini, a [...] ). Ma nel frattempo egli aveva ormai iniziato la sua partecipazione anche alla vita politica francese. Venuto in contatto con il Richelieu nel 1616, all'epoca delle trattative di Loudun fra la corte e i principi ribelli, ne divenne, dopo l'assunzione ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] gli affari di Casale, auspicando una lega antispagnola. Entrato al servizio del re di Francia, ottenne per primo da Richelieu l'accesso ai materiali archivistici francesi e continuò a occuparsi di politica internazionale, pubblicando tra l'altro il ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...