Poeta ed erudito, nato a Parigi il 4 dicembre 1595, morto ivi il 22 febbraio 1674. S'impose al pubblico con la prefazione apologetica che accompagnò l'apparire dell'Adone (Parigi 1623). Ascoltato nelle [...] famosa Querelle du Cid, si fece interprete dei Sentiments de l'Académie (1638): critica meschina, ossequiente ai desiderî del Richelieu, temperata appena da qualche avaro elogio per la bellezza della tragedia di cui pure era persuaso. Per anni lavorò ...
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Maresciallo di Francia (n. in Alvernia 1573 - m. Parigi 1632). Fratello di Michel, per il valore dimostrato alla battaglia di Ponts-de-Cé (1620) ottenne la nomina a maresciallo e dopo l'assedio di La Rochelle [...] quella a maresciallo di Francia. Compromesso negli intrighi contro Richelieu, fu da questo fatto arrestare, condannare a morte e decapitare sotto l'accusa di malversazioni e peculato. ...
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Figlio naturale (Coucy 1594 - Parigi 1665) di Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu legittimato alla nascita e provvisto (1598) del ducato-paria di V.; ebbe (1610) rango dopo i principi del sangue e prese [...] parte ai torbidi della Reggenza e alle cospirazioni contro Richelieu. Obbligato a riparare in Inghilterra, ebbe poi il favore di Mazzarino, che gli diede il governo della Borgogna (1650) e la sovrintendenza generale della navigazione. Vinse (1665) la ...
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Teologo protestante francese (Bourgueil 1596 - Saumur 1664), discepolo di J. Cameron e dal 1633 professore a Saumur. Ebbe grande autorità anche come esegeta e moralista presso i calvinisti francesi, ma [...] fu criticato dagli svizzeri e olandesi per la sua moderazione (che gli valse la stima del Richelieu) e per aver molto attenuato ("universalismo ipotetico"; "amyraldismo"), nel senso dell'arminianismo, la rigida dottrina della predestinazione (Traité ...
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. È il consesso supremo di ciascuna marina militare delle principali potenze del mondo. Il suo ufficio è di mantenere in efficienza la flotta, sviluppandola in rapporto alla politica generale del paese. [...] Il primo ammiragliato sorse in Inghilterra; in Francia venne costituito da Richelieu sotto il nome di Consiglio di marina; la marina sarda stabilì pure, nel 1816, un Consiglio di marina, che dopo la costituzione del regno d' Italia continuò nelle sue ...
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LÈRINS, isole di (A. T., 35-36)
Stefano Hilpisch
Gruppo di isole, che sorge presso la costa meridionale francese di fronte a Cannes. La maggiore è l'isola di Sainte-Marguerite, vasta 2,10 kmq.; conserva [...] il forte che vi fu costruito al tempo del Richelieu. Più piccola è l'isola Saint-Honorat, che conserva un castello, costruito nel secolo XI e rimaneggiato nei secoli XII e XIV, ma che è celebre soprattutto per il convento che vi fu stabilito verso il ...
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RUCELLAI, Luigi. –
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1581 da Orazio, banchiere e patrizio di Firenze, e da Camilla di Agnolo Guicciardini.
Trascorse i primi anni di vita in Francia, dove il padre e lo zio [...] , ad ind.; Journal de ma vie. Mémoires du maréchal de Bassompierre, a cura di M. de Chantérac, IV, Paris 1875, pp. 2-5; Richelieu, Mémoires, a cura di H. de Beaucaire, II, Paris 1909, ad ind.; III, 1912, ad ind.; J.L. Guez De Balzac, Les premières ...
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Cappuccino (Parigi 1577 - ivi 1638), predicatore provinciale della Touraine (1613), cercò di preparare una crociata contro i Turchi e istituì a tal fine una "milizia cristiana"; fallito il progetto, continuò [...] a interessarsi del suo ordine e (dal 1625) fu prefetto delle missioni dei cappuccini. Entrato (1616) in rapporto con Richelieu, ne divenne il più fidato collaboratore nelle grandi questioni politiche. ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] in Aragona, e vi facesse giurare il principe Baldassarre, il che egli fece (1645). La morte di Luigi XIII e del Richelieu favorì la pacificazione della Catalogna; ma questa poté dirsi in tutto acquistata solo con la resa di Barcellona (1652), a cui ...
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Uomo d'arme (n. 1581 circa - m. Vincennes 1626), figlio di Alfonso II. Alla morte di Enrico IV (1610) partecipò alla difesa della Bassa Linguadoca, ottenendo così i favori di Maria de' Medici. Sposò l'ereditiera [...] assumendone il titolo. Prese in seguito parte attiva alla vita e agli intrighi di corte, per cui finì nella Bastiglia (1624). Liberato da Richelieu, fu sospettato di maneggi con potenze straniere, e morì avvelenato, sembra per iniziativa dello stesso ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...