Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] ., 1910 e 1918), Karl Jaspers (v., 1919) e soprattutto Oswald Spengler (v., 1918-1922 e 1931), i quali sottolineavano con usi linguistici elaborata dai filosofi di Oxford. Su questa base Richard Mervyn Hare (v., 1952, 1963 e 1981) insisteva non ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] unico che non ripeta alcunché da niente e da nessuno è Oswald Spengler. Autori, per altro, senza i quali proprio non si suo svolgimento intellettuale Nietzsche avesse ormai abbandonato Richard Wagner alle equivoche seduzioni decadenti e cristiane del ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Paul Lorenzen, sviluppata da Friedrich Kambartel, Jürgen Mittelstrass e Oswald Schwemmer, poi però disunitasi; e) infine, la nuova zum Problem der Begründung von Werturteilen) e di Richard M. Hare (Wissenschaft und praktische Philosophie): in ...
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