CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] , portando aria, luce, pulizia in mezzo a laberinti infetti di straducole e di catapecchie, che sono asilo e ricettacolo di depravazione e di vizio" (G. Carocci, Relazione annessa al progetto Castellucci-Carocci presentato all'Accademia delle Belle ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] poi, o addirittura avallavano le fantasie etnografiche che narravano di popoli mostruosi posti ai confini del mondo, ricettacolo di tutte le condizioni anormali e straordinarie. Significativa a tale riguardo fu la testimonianza dello stesso Isidoro ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Altieri, Roma s. d., p. 192).
Nella contemporanea cappella Capocaccia in S. Maria della Vittoria il C. creò un ricettacolo per il gruppo statuario del Sognodi s. Giuseppe di Domenico Guidi. L'architettura del tabernacolo a prospettiva aperta, non ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] , schiudono intenzionalmente, in senso mistico, ma realiter, all'orante o all'osservatore il contenuto sacro di un ricettacolo. Con òrnamenti', cioè con mezzi artistici in fondo aniconici, "il paradiso cristiano [...] viene evocato e ghermito"; non ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] da Cremona. L'attività di F., quasi sperimentale nella produzione pittorica fino agli anni Settanta, costituisce un ricettacolo di questa congerie di componenti che evidentemente avevano trovato a Siena un fertile territorio, come rivelano le ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di legatura per evangeliari, tabernacoli, trittici e antependia. Le diverse forme che gli smaltisti limosini seppero dare al ricettacolo eucaristico hanno lasciato un'eco testuale in un sinodo svoltosi a Winchester nel 1229. Su indicazione del papa ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] la natura occulta e la segretezza del loro contenuto: lo ḥirz 'profilattico' o lo ḥijāb 'cortina' definiscono tale ricettacolo. Il ta'wīdh a sua volta è il 'rifugio' di scritture e materie organiche. Scritto e contenitore rispondono comunque ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] . Verso lo scorcio del V sec. era ormai diffuso il convincimento che il corpo di M., che era stato il ricettacolo del Logos stesso incarnato, non fosse stato destinato alla corruzione, ma assunto in cielo. Di conseguenza le reliquie di M ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] si carica di contenuti simbolici. Oltre a essere monumento funerario derivato dai tumuli di epoca precedente, esso è infatti ricettacolo delle reliquie del Buddha e axis mundi, è simbolo cosmogonico e supporto alla meditazione. Lo stūpa infine aiuta ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] '8° (Frazer, 1979); inizia così il tipo di reliquiario in forma di scatola rettangolare o quadrata, con ricettacolo cruciforme, spesso a doppia traversa, talvolta con coperchio a scorrimento, talvolta a trittico, obbediente alla necessità del culto ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. o elevato in senso proprio, materiale,...
ricettacolare
agg. [der. di ricettacolo]. – In botanica, che si riferisce al ricettacolo: coppa r., il ricettacolo del fiore quand’è incavato a coppa, come nelle rose.