KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] e Dopo il peccato (il secondo gli valse il terzo posto) entrambi perduti, che lo stesso K. definì "di maniera, salvo pochi appunti dal vero" (Querci, 2001, p. 117), in quanto la sua ricerca gruppi scultorei: Scena di salvataggioe Orazio che uccide la ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] del marmo nelle applicazioni più comuni (1933); per lo studio e la ricerca dei materiali italiani da costruzione (1936); per l'edilizia del dell'istituto ed il salvataggio dei medesimi dalle distruzioni delle truppe tedesche.
È stato membro delle ...
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salvataggio
salvatàggio s. m. [dal fr. sauvetage, der. di sauver «salvare»]. – 1. Il salvare, il porre in salvo. In partic.: a. Opera di soccorso diretta a trarre in salvo persone in pericolo di affogare, e imbarcazioni, navi, aerei in procinto...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...