Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] anche una nuova generazione di cineasti pieni di entusiasmo. Sostenuti dall’attenzione critica di due figure carismatiche come RicciottoCanudo – al quale si deve la definizione del cinema come "settima arte" – e Louis Delluc – autore anche di alcuni ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] le stesse parole non si trovino pratiche di lavoro davvero equivalenti. Uno dei primi teorici italiani del cinema, RicciottoCanudo, sintetizzò in questi termini la distanza fra l'attore di teatro e quello cinematografico: "Al cinema […] l'attore ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista RicciottoCanudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza sonoro e in bianco e nero fino ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] cui essa prese vita e si sviluppò. Tra la fine del primo decennio del Novecento e l'inizio del secondo, RicciottoCanudo (che sarebbe divenuto sostenitore della prima avanguardia nella sua "Gazette des sept arts", fondata nel 1923) tracciò per primo ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Dieci del 20° sec., quando l'invenzione del cinema divenne oggetto delle prime trattazioni teoriche, per es. quella di RicciottoCanudo. La legittimazione teorica del cinema (per tutta la questione e gli sviluppi successivi v. anche teorie del cinema ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] . distinguendo le arti dello spazio e le arti del tempo, e collocando il cinema alla loro confluenza, come fece RicciottoCanudo; o distinguendo le arti sulla base del loro dispositivo tecnico, e sottolineando la capacità del cinema di 'derealizzare ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] ha alimentato, nel corso della storia, aperture e attese; in particolare ha alimentato l'ideale della fusione delle arti. RicciottoCanudo già nel 1911 affermava che il cinema avrebbe conciliato "i Ritmi dello Spazio (le Arti plastiche) e i Ritmi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] di una cascata di stimoli psico-sensori. Gli accenti e le progettualità estetiche sono profondamente diverse, ma quando RicciottoCanudo parla di “forme svolgentesi nello spazio e nel tempo che ritmano lo spettatore”, quando Ejzenstejn parla di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] Ungaretti, all’epoca residente a Parigi, subiscono il fascino del futurismo, il primo attraverso la mediazione di RicciottoCanudo, importante figura di raccordo tra le avanguardie francesi e italiane. Esponente dei movimenti poetici dell’imagismo e ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] (Jean Epstein, Abel Gance, Marcel L'Herbier, René Clair in costante e stimolante polemica con il teorico italiano RicciottoCanudo), collaborò, singolarmente, lo stesso gruppo di c. d'area colta: Erik Satie, lo statunitense George Antheil, il 'gruppo ...
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