Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] lavorò nel castello di Manfredonia. Dopo i lavori di Lucera Riccardo da Foggia è ancora ricordato, anch'egli con l' , non ancora divenuta tale, fungeva da palazzo di giustizia e il tribunale sedeva giusto nell'ambiente (solo più tardi trasformato ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] viaggio avesse iniziato a trattare con Carlo. Poiché Riccardo richiedeva notevoli garanzie, per le quali fu necessario , quindi la folla fece ritorno a Palermo, espugnò il castello del giustiziere, saccheggiò le case dei francesi e li massacrò senza ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] la prima notizia che li riguardi è il citato passo della Chronica di Riccardo da San Germano. L'epigrafe di fondazione al regno meridionale, la natura laica di quel regno e della giustizia che vi si amministrava; suo garante era l'imperatore (Cesar), ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , Roberto de' Cabanni e due altri congiurati furono giustiziati, il che diede luogo a una nuova esplosione della collera Mistral, historien de Jeanne Ière de Naples, in Studi in onore di Riccardo Filangieri, I, Napoli 1959, pp. 391-401; N.P. Zacour, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] affidato l'inquisitio, per ogni provincia del Regno, a un suo giustiziere e a un prelato, che avrebbero dovuto istruire la causa e atti alla Curia regia (Riccardo di San Germano, 1725, ad a. 1234). In tal modo il crimen haeresis era fatto rientrare ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] che si erano ribellati ed erano stati espulsi dalle loro terre (Riccardo di San Germano, 1936-1938, a. 1233; Historia diplomatica, Federico approvò l'operato del maestro giustiziere Ruggero Calvelli, il quale aveva concesso ai nuovi abitatori di ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] nutrito gruppo dei privilegiati notai di corte il cui potere burocratico condizionava il potere politico.
Nel 1232, a Messina, scoppiò la rivolta contro Riccardo di Montenegro, nominato da Federico giustiziere in Sicilia, che i messinesi accusavano ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Dall'altra parte re Filippo Augusto di Francia, con il quale Riccardo era entrato in attrito, rinnovò l'alleanza svevo-capetingia. che nel 1197 ottenne addirittura il titolo di conte d'Acerra, ricopri la carica di giustiziere della Terra di Lavoro. L ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] ne fece arrestare un numero imprecisato dal suo maresciallo Riccardo di Principato e dall'arcivescovo di Reggio; ma la nell'atteggiarsi a dispensatore della giustizia per diretta investitura divina e per il tramite dei suoi ministri e giudici ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] il figlio Niccolò, Gualterio di Puglia, Lifante, il monaco cistercense Bisanzio, Stefano di Romualdo da Bari; in Sicilia ricordiamo il famoso Riccardo richieste degli abitanti del luogo ordinava al giustiziere d'Abruzzo, Pissono, la bonifica del lago ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...